Vie lacrimali
Le vie lacrimali sono rappresentate da un sistema di condotti che, iniziando a livello delle papille lacrimali, vanno ad aprirsi nelle cavità nasali dove si riversa il secreto lacrimale. Dalle papille lacrimali prendono origine i condotti lacrimali che, mantenendosi indipendenti o riunendosi in un tratto comune, si aprono nel sacco lacrimale che continua inferiormente nel canale nasolacrimale.
I condotti lacrimali hanno inizio a livello dei punti lacrimali, due piccoli fori posti all’apice delle papille lacrimali e come queste rivolti verso la congiuntiva bulbare. I condotti lacrimali, distinti in superiore e inferiore, decorrono prima verticalmente per circa 2,5 mm (il superiore in alto e l’inferiore in basso) e poi, piegando a gomito, si dirigono medialmente e, con decorso orizzontale, raggiungono il sacco lacrimale riunendosi in un tratto comune oppure separatamente. Questa parte orizzontale dei condotti lacrimali è contenuta nella porzione lacrimale del margine palpebrale ed è in rapporto con le fibre del muscolo di Corner (parte del muscolo orbicolare dell’occhio) che la seguono costituendo una sorta di sfintere attorno alla parte verticale.
Il sacco lacrimale è un condotto pressoché verticale che presenta superiormente un fondo cieco ed è accolto nella fossa lacrimale formata dall’osso lacrimale e dal processo frontale del mascellare. Ha una lunghezza di 12-14 mm e una capacità di 15 mm3 che può aumentare notevolmente. È incrociato anteriormente dal legamento palpebrale mediale, al di sopra del quale sporge appena con il suo fondo. Lateralmente riceve lo sbocco dei condotti lacrimali, mentre inferiormente si assottiglia per proseguire, senza limiti netti, nel condotto nasolacrimale.
Il condotto nasolacrimale fa seguito al sacco lacrimale ed è contenuto nel canale osseo omonimo. Quest’ultimo è delimitato medialmente dalla doccia lacrimale dell’osso mascellare e lateralmente dall’osso lacrimale e dal cornetto inferiore. Il condotto nasolacrimale si dirige in basso, medialmente e un poco in dietro e, dopo un decorso di 15 mm si apre nel meato inferiore delle cavità nasali.
Articolo creato il 3 ottobre 2012.
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