Vene di tipo propulsivo
Le vene di tipo propulsivo sono rappresentate dalla maggior parte delle vene dei territori sottodiaframmatici e in particolare dalle vene dell’arto inferiore e da molte vene viscerali. La loro parete è sempre spessa, talora anche in maniera considerevole come nel caso delle vene profonde dell’arto inferiore.
La tonaca intima (è il nome della tonaca mucosa nei vasi sanguigni) è costituita dall’endotelio, da una spessa lamina sottoendoteliale di fibre collagene, contenente in discreta quantità fibre elastiche e talora fascetti di cellule muscolari a disposizione longitudinale od obliqua.
La tonaca media (è il nome della tonaca muscolare nei vasi sanguigni) ha spessore considerevole e può costituire anche i 2/3 della parete: consiste di una trama di fasci collageni con rare fibre elastiche e di abbondanti fascetti di cellule muscolari a disposizione circolare o spirale.
La tonaca avventizia è ben sviluppata e risulta costituita da connettivo collageno contenente fibre elastiche disposte a rete. In rapporto con l’età si assiste alla progressiva comparsa di un contingente muscolare in sede avventiziale talvolta anche abbondante e costituito da fascetti di miocellule a direzione longitudinale.
Nelle vene di tipo propulsivo il tessuto muscolare non possiede mai un ordinamento compatto come nelle arterie e i fascetti di miocellule risultano sempre separati da maglie anche grossolane di tessuto connettivo che forma la tessitura di fondo della parete. Sulla scorta dei caratteri strutturali peculiari di queste vene, si ritiene possibile una loro partecipazione attiva nella dinamica del circolo venoso refluo.
Articolo creato il 22 marzo 2012.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.