Vene del cervello (o vene cerebrali)
Le vene del cervello (o vene cerebrali) sono per lo più indipendenti dal decorso delle arterie, più numerose di quelle e di calibro maggiore. Posseggono una parete sottile e puramente fibrosa; non hanno valvole. Si classificano in superficiali e profonde.
Le vene cerebrali superficiali originano da venule della corteccia telencefalica e della sottostante sostanza bianca degli emisferi. Decorrono sulla convessità delle circonvoluzioni cerebrali, nello strato piale della leptomeninge, e confluiscono in tronchi che, attraversato lo spazio leptomeningeo, si aprono nei seni della dura madre della volta (vene cerebrali superiori) e della base del cranio (vene cerebrali inferiori). Hanno disposizione assai variabile. Tra queste sono da ricordare in particolare la vena dell’insula (che decorre profondamente nella scissura laterale insieme con l’arteria cerebrale media) e la vena cerebrale media superficiale che decorre nella scissura laterale, in situazione superficiale, e si apre, inferiormente, nel seno sfenoparietale. In alto, questa vena continua con un grosso ramo che percorre, sempre superficialmente, la scissura centrale per raggiungere il seno sagittale superiore; questo ramo pone in comunicazione il seno sagittale superiore con i seni della base del cranio (seno sfenoparietale, seno cavernoso, seno petroso superiore) prendendo pertanto il nome di vena grande anastomotica (del Trolard).
Le vene cerebrali profonde conducono il sangue venoso dai nuclei della base, dalle pareti dei ventricoli cerebrali e dalla parte centrale degli emisferi al seno retto. Hanno decorso costante. Confluiscono, da ciascun emisfero, nelle due vene cerebrali interne, destra e sinistra, le quali si uniscono a formare la vena grandecerebrale (di Galeno), tronco venoso impari e mediano posto nella fessura trasversale dell’encefalo e defluente, dopo breve percorso, nel seno retto. La vena grande cerebrale riceve, nel suo decorso, numerosi rami affluenti tra i quali la vena del corno d’Ammone, le vene quadrigemelle, la vena del corpocalloso, la vena basilare che continua la vena dell’insula e riceve a sua volta un buon numero di rami venosi affluenti dai territori vicini.
Articolo creato il 12 agosto 2011.
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