Vena giugulare interna
La vena giugulare interna raccoglie il sangue refluo dalla testa e dalle regioni profonde del collo. Inizia nel forame giugulare della base del cranio come diretta continuazione del seno trasverso. Scende nel collo, lungo la parete laterale della faringe, posteriormente all’arteria carotide interna, quindi decorre lateralmente all’arteria carotide comune sotto il muscolo sternocleidomastoideo. Termina unendosi alla vena succlavia per formare il tronco venoso brachiocefalico.
Presenta due rigonfiamenti, bulbo superioree bulbo inferiore della vena giugulare, posti rispettivamente al suo inizio, nella fossa giugulare dell’osso temporale, e poco prima della sua terminazione.
Ha rapporto, nel tratto iniziale, con i nervi accessorio, glossofaringeo, vago e ipoglosso; quindi forma, con il nervo vago e con l’arteria carotide comune, il fascio vascolonervoso del collo dove si trova lateralmente all’arteria e antero-lateralmente al nervo. Nel tratto inferiore passa nell’interstizio tra capo sternale e capo clavicolare del muscolo sternocleidomastoideo e ha rapporti anteriormente con l’ansa del nervo ipoglosso, posteriormente con il margine mediale del muscolo scaleno anteriore e con l’arteria succlavia.
La vena giugulare interna è lunga 12-15 cm e ha un calibro che aumenta dall’alto verso il basso, da 9 mm nel tratto iniziale a 12 mm nel tratto terminale. Ha struttura di vena di tipo recettivo. Presenta una valvola al di sotto del bulbo inferiore e una alla sua terminazione, peraltro insufficienti.
Rami affluenti del tratto cervicale della vena giugulare interna possono essere distinti in un gruppo superiore e un gruppo inferiore.
Il primo comprende vasi che sboccano nel tratto iniziale della vena; essi sono:
- Seno petroso inferiore.
- Vena del canalicolo della chiocciola.
- Vene emissarie del plesso venoso carotico interno.
Questi rami affluenti sono ancora, a tutti gli effetti, radici della vena poiché raccolgono e trasportano sangue proveniente dal circolo venoso endocranico e precisamente dall’encefalo, dalle meningi, dall’apparato dell’udito.
Il secondo gruppo di affluenti si apre nel tratto cervicale della vena giugulare interna e comprende:
- Vene tiroidee superiori.
- Vene faringee.
- Vena linguale.
- Vena faciale comune.
Queste vene, invece, che drenano organi e formazioni anatomiche esterne del cranio, della faccia e della regione cervicale, sboccando nella vena giugulare interna ne ampliano il territorio di drenaggio. Il territorio aggiunto per l’apporto di questi affluenti corrisponde, in buona misura, al territorio di distribuzione dell’arteria carotide esterna.
La vena giugulare interna, che origina come diretta continuazione del seno trasverso, è la vena distrettuale di raccolta del circolo venoso endocranico e della cavità orbitale.
Per l’apporto dei rami affluenti, nel tratto cervicale, riceve sangue anche da altri organi e formazioni anatomiche della testa e del collo.
Radici della vena giugulare interna sono:
- Vene della dura madre encefalica.
- Vene dell’encefalo, affluenti dei seni venosi della dura madre, che comprendono:
- Vene del cervello (o vene cerebrali).
- Vene del cervelletto (o vene cerebellari).
- Vene del ponte.
- Vene del bulbo (o midollo allungato).
- Vene diploiche che drenano nei seni venosi della dura madre.
- Vene dell’apparato della vista.
- Vene dell’apparato dell’udito.
Articolo creato il 12 agosto 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.