Vasi linfatici dell’addome e della pelvi
I vasi linfatici della pelvi e dell’addome sono superficiali, profondi e viscerali.
I collettori linfatici superficiali originano dalle reti linfatiche dei tegumenti e decorrono nel tessuto connettivo sottocutaneo. Si portano in massima parte ai linfonodi inguinali superficiali; i vasi linfatici provenienti dai territori più alti confluiscono in vasi collettori tributari dei linfonodi ascellari.
I collettori linfatici profondi e viscerali originano a livello dei singoli organi e drenano nei plessi linfonodali profondi attraverso vie collettrici che sono satelliti dei vasi sanguiferi e ne assumono la denominazione.
I vasi linfatici viscerali originano, nella parete degli organi cavi e nell’interstizio degli organi parenchimatosi, secondo modalità che possono essere differenti da viscere a viscere. In genere le reti linfatiche d’origine all’interno degli organi posseggono un’estensione periferica assai minore di quella delle reti capillari sanguifere e drenano in vasi a parete estremamente esile e a disposizione plessiforme che seguono, in grande prevalenza, il decorso delle arterie.
I linfatici dell’addome e della pelvi con i rispettivi collettori afferenti ed efferenti formano catene linfonodali a forma di plessi che seguendo il decorso dei vasi sanguiferi sono in continuazione tra loro senza limiti precisi. Si distinguono pertanto un plesso iliaco esterno e un plesso iliaco interno che fanno capo a un plesso iliaco comune; a questo segue un plesso lomboaortico, posto attorno all’aorta addominale, al quale si collegano vari altri gruppi e catene linfonodali provenienti dai visceri pelvici e addominali e dal quale sorgono i due tronchi linfatici lombari che si portano al dotto toracico.
Articolo creato il 6 novembre 2011.
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