Vasi e nervi del peritoneo
Il foglietto parietale e quello viscerale della sierosa peritoneale presentano analogie nell’architettura generale di vasi e nervi, mentre risultano profondamente diversi l’origine e il significato degli stessi.
Le arterie si dispongono in entrambi i foglietti secondo due reti: una superficiale, a maglie più fitte, e una profonda, a livello sottosieroso, che contrae con la prima numerose anastomosi.
Analogamente alle arterie, anche le vene vanno a costituire una rete sierosa e sottosierosa.
Per quanto riguarda i linfatici, sia nel foglietto parietale che in quello viscerale si riscontrano vasi propri e vie linfatiche della sottosierosa. I linfatici propri sono rappresentati da un intreccio di lacune e canalicoli provvisti di rivestimento endoteliale. Dalla rete dei linfatici si staccano poi collettori che si scaricano nei linfonodi di ciascun territorio.
I nervi, infine, sono disposti ubiquitariamente in plessi, analoghi per decorso e disposizione a quelli arteriosi; da tali plessi si dipartono fibre amieliniche che terminano liberamente nello strato mesoteliale della sierosa. Numerose sono anche le terminazioni capsulate, principalmente sotto forma di corpuscoli di Pacini. La diversa derivazione embriologica dei due foglietti peritoneali rende ragione delle differenze di architettura e di significato assegnabili ai loro vasi e ai loro nervi.
Il foglietto parietale, infatti, sviluppandosi dalla somatopleura, riceve le proprie arterie da quelle delle pareti addominali e pelviche, mentre vene e linfatici raggiungono entrambi le pareti medesime e di lì si portano rispettivamente alle vene sistemiche e ai linfonodi parietali.
I nervi, infine, fanno parte del sistema dei nervi spinali che assicura anche l’innervazione di cute e muscoli delle pareti cavitarie (nervi ultimi intercostali, nervo ileoipogastrico, nervo ileoinguinale e nervo frenico, per quanto riguarda il peritoneo diaframmatico).
Il foglietto viscerale, considerato invece parte integrante dei visceri, ne dipende sia per la vascolarizzazione che per l’innervazione, fornita in questo caso dal sistema simpatico.
Articolo creato il 21 agosto 2011.
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