Unghie
Le unghie sono formazioni cornee semitrasparenti dell’epidermide in forma di lamine quadrangolari a convessità superiore, poste a protezione e a copertura della superficie dorsale delle falangi distali; con la loro faccia profonda esse aderiscono saldamente al piano sottostante (letto ungueale). Nell’unghia si distinguono una radice, un corpo e una estremità libera.
Radice e corpo sono inseriti, con i loro margini, in una doccia cutanea semilunare (solco ungueale) e appaiono ivi ricoperti da una piega, il vallo ungueale, la cui estremità (o epionichio) è formata dallo strato corneo dell’epidermide. La radice dell’unghia, biancastra, flessibile ed elastica, rappresenta porzione posteriore e più assottigliata della lamina ungueale. Essa termina con un margine netto a convessità distale (lunula), più sviluppato nel pollice. Il corpo dell’unghia, nella sua porzione superficiale, appare di colorito roseo per la trasparenza del derma sottostante; distaccata però l’unghia dalla sua sede, il colore si rivela quello giallino tipico delle sostanze cornee. Lo spessore del corpo dell’unghia è in media 0,1-0,2 mm.
L’estremità libera non contrae rapporti con il letto ungueale e si presenta di lunghezza variabile in relazione all’accrescimento e all’usura dell’unghia.
La circolazione arteriosa, venosa e linfatica fa capo a quella generale della cute. Il letto ungueale è fornito di fitte reti capillari.
L’innervazione del letto ungueale è fornita da terminazioni libere, da recettori del tipo dei corpuscoli di Golgi-Mazzoni e da anse non capsulate.
Articolo creato il 14 gennaio 2012.
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