Tonsilla palatina
La tonsilla palatina (o amigdala) è un organo linfoide pari, accolto nella fossa tonsillare. Insieme alla tonsilla linguale e ad alcune formazioni linfoidi della faringe (tonsille faringea e tubarica) e della laringe (tonsilla laringea), la tonsilla palatina costituisce l’anello linfatico (di Waldeyer), un complesso linfoide che svolge funzioni difensive nel primo tratto delle vie digestive e aeree.
Ha forma di mandorla, con l’asse maggiore, della lunghezza di 2-2,5 cm, orientato dall’alto in basso e dall’avanti in dietro. Presenta grande variabilità individuale e in rapporto con l’età, per quanto riguarda il volume e il peso. Risulta infatti più voluminosa nel bambino e appare atrofica nel vecchio. Vi si considerano due facce, laterale e mediale, due margini, anteriore e posteriore, e due estremità (o poli), superiore e inferiore.
- La faccia laterale presenta i rapporti più importanti dell’organo. Appare leggermente convessa e, delimitata da una capsula fibrosa, prende rapporto con la fossa tonsillare.
- La faccia mediale, che volge verso l’istmo delle fauci, è piana o convessa e presenta alla sua superficie diversi orifizi che immettono nelle cripte tonsillari, cavità irregolari, più o meno profonde che, tappezzate da mucosa al pari di tutta la faccia mediale dell’organo, si addentrano nello spessore della tonsilla stessa. La faccia mediale della tonsilla è talvolta ricoperta in parte dalla piega triangolare, che è determinata dalla mucosa che riveste l’arco glossopalatino e che si solleva nel portarsi indietro a rivestire la tonsilla. Fra la piega triangolare e la tonsilla può delimitarsi una tasca profonda anche 1 o 2 cm, che comunica con la fossetta sovratonsillare.
- Il margine anteriore è in rapporto con l’arco glossopalatino e con il muscolo omonimo. Quando manca la piega triangolare si osserva, tra margine anteriore della tonsilla e arco glossopalatino, un solco pretonsillare.
- Il margine posteriore è in rapporto con l’arco faringopalatino e in sua corrispondenza può trovarsi un solco retrotonsillare.
Il pavimento della fossa tonsillare è formato, dall’interno all’esterno, dal muscolo amigdaloglosso, dall’aponeurosi faringea e, lateralmente a quest’ultima, dai muscoli costrittore superiore della faringe e stiloglosso. In rapporto con questo piano muscolare più esterno si trovano il nervo glossofaringeo e l’arteria palatina ascendente (ramo dell’arteria faciale); da quest’ultimo vaso si distacca l’arteria tonsillare, il ramo proprio dell’organo. Attraverso i costituenti della parete faringea, la faccia esterna della tonsilla palatina entra in rapporto con lo spazio faringomandibolare, compreso appunto tra la mandibola (rivestita dal muscolo pterigoideo interno) e la parete laterale della faringe. La tonsilla corrisponde alla parte anteriore (o prestiloidea), dello spazio faringomandibolare. Meno direttamente, la tonsilla entra in rapporto con la parte retrostiloidea dello spazio faringomandibolare, dove decorrono l’arteria carotide interna, la vena giugulare interna, i nervi accessorio, vago e ipoglosso. Tutte queste importanti formazioni distano normalmente 2 cm o più dalla superficie laterale della tonsilla palatina. - Il polo inferiore volge verso la base della lingua e si mette in rapporto con la tonsilla linguale.
- Il polo superiore corrisponde all’angolo che si forma, in alto, fra gli archi glossopalatino e faringopalatino. Tra il polo superiore della tonsilla e il punto d’incontro dei due archi esiste una piccola depressione, che è la fossetta sovratonsillare.
Articolo creato il 14 agosto 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi soto il titolo.