Struttura dell’epifisi
L’epifisi (o ghiandola pineale) è avvolta da una capsula connettivale derivata dalla pia madre, dalla cui faccia profonda penetrano nell’organo setti connettivali che accompagnano i vasi e si suddividono, scomponendo il parenchima in compartimenti irregolari. Verso il peduncolo, l’impalcatura stromale si riduce e viene progressivamente sostituita da formazioni gliali.
Il parenchima epifisario è costituito da due tipi di cellule: i pinealociti (sono le cellule principali) e cellule gliali.
Nell’epifisi dell’adulto si trovano concrezioni calcaree (corpora arenacea o arcevuli calcarei o sabbia cerebrale) che aumentano con l’età e appaiono come sferule a struttura concentrica o come aggregati moriformi, intensamente colorabili. Queste formazioni sono costituite da una matrice organica impregnata di sali di calcio; esse sarebbero espressione di una pregressa attività secretoria in quanto gli ormoni epifisari raggiungerebbero gli spazi perivascolari legati a proteine vettrici che, una volta liberati gli ormoni, si legherebbero ai sali di calcio, formando così il primo nucleo delle concrezioni stesse.
Le concrezioni calcaree hanno importanza pratica in quanto, con la loro radioopacità, rappresentano un importante punto di repere.
Articolo creato il 19 luglio 2011.
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