Struttura del cristallino
Il cristallino è costituito da una capsula (o cristalloide) dalla quale è interamente avvolto; al di sotto di questa, nella faccia anteriore, si trova l’epitelio del cristallino al quale segue infine la sostanza del cristallino.
La capsula del cristallino (o cristalloide) è una membrana continua, di aspetto omogeneo, che al microscopio elettronico presenta una struttura lamellare. Tra i suoi costituenti si dimostra un collagene che non si organizza in formazioni a struttura periodica, sul tipo delle fibrille, bensì in formazioni laminari.
L’epitelio del cristallino, situato subito al di dietro della cristalloide anteriore, è monostratificato, con cellule basse, poligonali, che aumentano di volume a livello dell’equatore. Qui esse si allungano assumendo l’aspetto di fibre, che costituiscono con la loro stratificazione concentrica, la sostanza propria del cristallino. Le fibre del cristallino si organizzano infatti a formare lamelle concentriche, venendo saldate le une alle altre, in tutta la loro lunghezza, da una sostanza cementante, di natura mucoprotidica. Con le loro estremità le fibre si riuniscono poi ai raggi (tre nel bambino, sei o più nell’adulto) di due figure stellari (una nella parte posteriore e l’altra nella parte anteriore della sostanza propria del cristallino), costituite dalla sostanza cementante e determinante dal particolare modo di disporsi di questa.
La parte centrale (o nucleo) del cristallino è formata anch’essa da fibre, molte delle quali appaiono enucleate; essa risulta particolarmente ricca di sostanza cementante anista.
Articolo creato il 16 settembre 2012.
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