Sostanza bianca del midollo spinale
La sostanza bianca del midollo spinale è rivestita da uno strato gliale ed è formata da fasci di fibre mieliniche a decorso prevalentemente longitudinale che circondano la sostanza grigia e sono, a loro volta, fasciati dalla più interna delle meningi, la pia madre. La fessura e i solchi visibili sulla superficie esterna del midollo spinale si portano, per varia estensione, nella profondità della sostanza bianca che viene così suddivisa in tre grossi cordoni (o funicoli) pari: il cordone anteriore, il cordone laterale e il cordone posteriore, individuabili anche sulla superficie esterna. Una sottile lamina di sostanza bianca, la commessura bianca (anteriore e posteriore), riunisce i cordoni anteriori e posteriori dei due lati.
Il cordone anteriore del midollo spinale è localizzato fra la fessura mediana anteriore e il solco laterale anteriore, caratterizzato dai tratti intramidollari delle radici anteriori dei nervi spinali. Questi ultimi fascetti di fibre, come pure quelli corrispondenti alle radici posteriori, hanno decorso orizzontale e perciò incrociano perpendicolarmente i sistemi di fibre longitudinali del cordone anteriore. Poiché il corno anteriore si arresta ad una certa distanza dalla superficie del midollo spinale, il cordone anteriore risulta delimitato in modo incompleto dal contiguo cordone laterale.
Il cordone anteriore viene diviso da un setto gliale che si approfonda a partire dalla zona più mediale della superficie ventrale del midollo, in una parte mediale (dove decorre il fascio piramidale interno) e in una parte laterale (dove ha sede il fascio fondamentale del cordone anteriore). Questo setto gliale è l’emanazione di uno strato di nevroglia disposto su tutta la superficie esterna del midollo a formare lo strato gelatinoso corticale (o strato subpiale) (di Waldayer).
Il cordone laterale del midollo spinale si estende in superficie tra il solco laterale anteriore e il solco laterale posteriore. Profondamente risulta interposto tra il corno anteriore, che lo delimita parzialmente dal cordone anteriore, ed il corno posteriore che, giungendo fino quasi alla superficie del midollo spinale, lo separa quasi interamente dal cordone posteriore. Il cordone laterale rimane collegato con il cordone posteriore solo da un sottile strato di sostanza bianca che incappuccia l’estremità del corno posteriore e che è la zona marginale (di Lissauer).
Il cordone laterale risulta scomposto in numerosi fasci di varie dimensioni da setti di nevroglia, più o meno completi, derivati anch’essi dallo strato gelatinoso corticale.
Il cordone posteriore del midollo spinale si estende in superficie tra il solco laterale posteriore e il dolco mediano posteriore. In profondità è delimitato lateralmente dalla zona radicolare, costituita dalle fibre radicolari posteriori che entrate nel midollo spinale si dispongono sul contorno mediale del corno posteriore e, medialmente, dal setto posteriore, sepimento di fibre gliali che si estende dalla commessura grigia posteriore al solco mediano posteriore.
A livello dei neuromeri cervicali e toracici superiori, esso risulta diviso in una porzione mediale (fascicolo gracile) e una laterale (fascicolo cuneato). Questa divisione è data da un robusto setto di glia che si approfonda a partire dal solco intermedio posteriore. Le porzioni più profonde dei cordoni posteriori dei due lati sono connesse da una lamina bianca, localizzata dietro la commessura grigia, detta zona cornucommissurale.
Come per la sostanza grigia, anche per la sostanza bianca si osservano variazioni nella disposizione ai vari livelli del midollo spinale.
La sostanza bianca è ridottissima all’apice del cono midollare, va accrescendosi sempre più in direzione craniale, presentando il massimo spessore a livello dei rigonfiamenti lombare e cervicale. Ciò è in rapporto, da un lato, con il numero crescente di fibre che procedendo in senso cranio-caudale, penetrano nel midollo con le radici posteriori dei nervi spinali, dall’altro, con la progressiva riduzione delle fibre nervose originate nell’encefalo che, procedendo in senso cranio-caudale, vanno via via arrestandosi nei vari neuromeri del midollo spinale. I segmenti cervicali contengono perciò un maggior numero di fibre. Il rapporto fra sostanza grigia e sostanza bianca nei neuromeri midollari è di 1:3 nel rigonfiamento cervicale, 1:5 nei neuromeri toracici e 1:1 nella metà superiore del rigonfiamento lombare. Ancor più caudalmente, la sostanza grigia prevale su quella bianca.