Seni frontali
I seni frontali sono cavità paranasali scavate nell’osso frontale subito al di sopra del tetto dell’orbita e, come i seni frontali sfenoidali, sono separati da un setto che non è sempre corrispondente al piano di simmetria.
Hanno la forma di piramidi triangolari con l’apice superiore e la base inferiore. Presentano un’altezza media di 2-2,5 cm, una larghezza di 2,5 cm e uno spessore di 1-1,5 cm. Vi si considerano tre pareti, anteriore, posteriore e mediale, una base e un apice.
La parete anteriore corrisponde largamente alla regione sopraccigliare. In genere, l’incisura sottorbitaria segna il limite laterale del seno.
La parete posteriore (o cerebrale) è più sottile di quella anteriore e si pone in rapporto con le meningi che rivestono il polo frontale del telencefalo.
La parete mediale è il setto che separa fra loro i seni frontali dei due lati; assai frequentemente il setto non si dispone esattamente sul piano sagittale mediano e i due seni frontali si presentano allora asimmetrici e di ampiezza differente.
L’apice è dato dall’unione delle pareti anteriore e posteriore.
La base viene distinta in una regione laterale (od orbitaria) e in una mediale (o etmoidale). In corrispondenza di quest’ultima regione, alcune cellule etmoidali anteriori possono fare sporgenza nel seno frontale sollevandone il pavimento. Dalla regione mediale del pavimento del seno ha origine il canale frontale attraverso il quale il seno omonimo si apre nella volta del meato medio.
Articolo creato il 9 gennaio 2012.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.