Segmento cervicale della catena del simpatico
Si estende dalla base del cranio all’apertura superiore del torace. È applicato sulla fascia prevertebrale che lo separa dai processi traversi delle vertebre cervicali, dal muscolo lungo della testa e dal muscolo lungo del collo. Anteriormente ad esso corre il fascio vascolonervoso del collo.
Il segmento cervicale comprende 3 gangli, distinti in superiore, medio e inferiore.
- Il ganglio cervicale superiore ha forma fusata e si estende davanti ai processi traversi della 2a e 3a vertebra cervicale. Anteriormente è in rapporto con la vena giugulare interna ed è incrociato obliquamente dal nervo vago.
- Il ganglio cervicale medio è piccolo, talvolta non apprezzabile microscopicamente; quando è visibile si trova davanti al processo trasverso della 4a o 5a vertebra cervicale.
- Il ganglio cervicale inferiore è spesso fuso con il primo ganglio toracico con cui forma il ganglio stellato (o ganglio cervicotoracico); è situato davanti al collo della 1a costa.
Il segmento cervicale della catena dell’ortosimpatico è connesso con i nervi spinali cervicali e con il primo nervo toracico tramite una dozzina di rami comunicanti grigi e un unico ramo comunicante bianco.
- Il ramo comunicante bianco collega il primo nervo toracico con il ganglio stellato; per esso passano le fibre pregangliari originate dal primo segmento toracico del midollo spinale che mettono capo prevalentemente al ganglio cervicale superiore.
- I rami comunicanti grigi collegano la catena dell’ortosimpatico con i nervi cervicali e con il 1° nervo toracico; con essi decorrono le fibre effettrici postgangliari per le ghiandole sudoripare, i muscoli erettori del pelo, i vasi cutanei del collo e i vasi dell’arto superiore.
Il segmento cervicale della catena del simpatico emette, oltre rami comunicanti, anche rami periferici, distinti in perivascolari e viscerali.
- I rami perivascolari seguono le ramificazioni dell’arteria carotide interna ed esterna, dell’arteria vertebrale e dell’arteria succlavia e con esse si distribuiscono ai vasi e ai visceri annessi alla testa, al collo e all’arto superiore.
- I rami viscerali si staccano a varia altezza dalla catena dell’ortosimpatico.