Seconda vertebra cervicale (o epistrofeo o asse)
La seconda vertebra cervicale (o epistrofeo o asse) ha caratteri generali delle vertebre cervicali ma si presenta modificata soprattutto nella faccia superiore del corpo in cui si osserva il processo odontoideo (o dente) che si connette al corpo vertebrale con una larga base cui segue un collo ristretto e quindi un corpo voluminoso che termina con un apice smusso.
Il corpo del dente è appiattito dall’avanti in dietro e presenta, sulle sue superfici anteriore e posteriore, due faccette articolari di cui quella anteriore si articola con l’arco anteriore dell’atlante mentre su quella posteriore scorre il legamento trasverso dell’atlante.
La faccia inferiore del corpo presenta, sul suo margine anteriore, un rilievo sporgente, di forma triangolare, che si dirige in basso e in avanti.
Ai lati del processo odontoideo si trovano le faccette articolari superiori inclinate lateralmente e in basso.
Manca sulla faccia superiore un’incisura vertebrale superiore; si trova, comunque, dietro la faccetta articolare superiore, un solco per il 2° nervo spinale.
Le faccette articolari inferiori sono situate dietro i processi trasversi, nel punto in cui il peduncolo e la lamina di ciascun lato si uniscono.
I processi trasversi, piccoli e tondeggianti, si proiettano lateralmente dai lati del corpo vertebrale.
Le spesse e robuste lamine si dirigono posteriormente e medialmente e si uniscono formando una spina tozza e robusta, che di solito si presenta bifida.
La superficie inferiore dell’epistrofeo è molto simile a quella di una tipica vertebra cervicale.
Articolo creato il 21 febbraio 2010:
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