Ricetta limitativa
La ricetta limitativa (RL) è una ricetta che segue la stessa normativa della ricetta ripetibile; è usata per quei medicinali la cui prescrizione o la cui utilizzazione è limitata a taluni ambienti o taluni medici:
- Medicinali vendibili al pubblico, utilizzati nel trattamento, anche domiciliare, di malattie che devono essere diagnosticate in ambiente ospedaliero o in particolari strutture che dispongono di mezzi di diagnosi adeguati, o la cui diagnosi, ed eventualmente il controllo in corso di trattamento, siano riservati allo specialista.
- Medicinali, non vendibili al pubblico, il cui impiego è consentito solo in ambiente ospedaliero o per le caratteristiche farmacologiche, o per innovatività, o per modalità di somministrazione o per motivi di tutela della salute pubblica.
- Medicinali, non vendibili al pubblico, che per le loro caratteristiche farmacologiche e modalità di impiego sono destinati a essere utilizzati direttamente dallo specialista durante la visita ambulatoriale. Solo se la somministrazione del prodotto non necessita di particolari attrezzature ambulatoriali, il medicinale può essere utilizzato presso il domicilio del paziente.
Anche se il farmaco può essere dato dal servizio sanitario nazionale, il medico di famiglia deve necessariamente accludere la diagnosi del centro specializzato altrimenti la ricetta non può essere spedita.
Sulla confezione di questi farmaci ci sarà la dicitura: “Uso riservato a…” con la specificazione da parte dello specialista autorizzato alla prescrizione di questo medicinale.
Alcuni farmaci che richiedono questo tipo di prescrizione o ricetta sono gli interferoni, l’ormone somatotropo, l’eritropoietina, ecc. per evitare che non siano utilizzati per altri impieghi o patologie non riconosciute nella normativa (ad esempio, l’ormone somatotropo può essere somministrato da mamme ansiose se il figlio non cresce; eritropoietina come doping, ecc.).
Articolo creato il 2 marzo 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.