Recettore del TNF-alfa
Esistono due tipi di recettore del TNF-α (fattore di necrosi tumorale-alfa).
Il recettore del TNF-α tipo 1 è definito anche recettore di apoptosi in quanto nella parte intracellulare possiede il “dominio di morte” che può reclutare un complesso proteico in grado di attivare enzimi coinvolti nell’apoptosi (la caspasi 8).
Il recettore del TNF-α tipo 2 è implicato nell’attivazione di un effettore, il fattore nucleare-kB (NF-kB) che ha il compito di attivare la trascrizione di geni che codificano per proteine proinfiammatorie. In ultima analisi, quindi, l’attivazione del recettore di tipo 2 ha funzione proinfiammatoria.
Quando TNF-α si lega al suo recettore, affinché lo attivi è necessaria la partecipazione di una proteina TRADD. Il complesso TNF-α/TRADD richiama su di sé altre due proteine: TRAF, che appartiene alla famiglia delle proteine TRAF (TNF-α receptors associated factor) e RIP, un’altra proteina-chinasi.
A questo punto inizia la via comune con quella del recettore dell’IL-1: NIK (NF-kB Inducing Kinase), una proteina-chinasi appartenente alla classe delle MAPKKK, lega TRAF2 (TRAF6 nella via dell’IL-1) ma da sola non fosforila I-kB. La fosforilazione di I-kB è permessa da IKK-α ed IKK-β (I-kB Kinase), in una reazione ATP-dipendente. I-kB fosforilato si stacca da NF-kB in modo che quest’ultimo traslochi nel nucleo e stimoli la trascrizione di geni che codificano per proteine proinfiammatorie.
NF-kB, inoltre, stimola anche la trascrizione del gene che codifica per l’I-kB che si lega nuovamente a NF-kB e lo inibisce.
Articolo creato il 6 marzo 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.