Rapporti dei polmoni
I rapporti fra polmoni e parete toracica presentano notevoli variazioni individuali e in rapporto con le fasi e l’intensità degli atti respiratori; mutano inoltre a seconda che si considerino nel vivente o nel cadavere. Nel vivente e in stato di media distensione dell’organo, l’apice polmonare corrisponde all’apertura superiore del torace e oltrepassa di 1-3 cm la clavicola. Esso è quindi accessibile all’esplorazione a livello della regione sopraclaveare. Gli apici dei due lati sono in genere allo stesso livello.
Il margine anteriore di ciascun polmone inizia al di dietro dell’articolazione sterno-clavicolare, discende obliquamente in dentro, dietro al manubrio dello sterno, fino a livello delle seconde articolazioni condrosternali. Da questo punto, il margine anteriore del polmone destro oltrepassa la linea mediana, scendendo verticalmente dietro la faccia posteriore dello sterno a livello della 4a-5a cartilagine costale destra; poi si fa obliquo verso destra e raggiunge la faccia posteriore della 6a-7a cartilagine costale dove continua con il margine inferiore.
Il margine anteriore del polmone sinistro decorre dietro lo sterno, a sinistra della linea mediana, parallelo al margine del polmone destro fino alla 4a cartilagine costale sinistra; a questo punto s’inclina in fuori delimitando l’incisura cardiaca e torna quindi a portarsi medialmente fino alla 6a cartilagine costale dove trapassa nel margine inferiore.
I margini anteriori occupano quasi completamente i corrispondenti seni pleurali; essi perciò presentano piccoli cambiamenti di posizione durante la respirazione. Solo a livello dell’incisura cardiaca il seno pleurale risulta più profondo e si discosta dal margine polmonare.
Il tratto antero-mediale del margine inferiore inizia, a destra, dietro l’estremità sternale della 6a-7a cartilagine costale, a sinistra più esternamente, presso il margine superiore del terzo laterale della 6a cartilagine costale.
Il margine inferiore, in entrambi i lati, si porta quindi in basso e in fuori e infine orizzontalmente indietro.
Sulla linea ascellare media il limite inferiore dei due polmoni si trova a livello della 7a costa; sulla linea angoloscapolare è a livello della 9a costa e giunge fino all’11a costa in corrispondenza della linea paravertebrale.
La posizione del margine inferiore cambia con le fasi della respirazione, in quanto l’espansione del polmone avviene soprattutto in senso verticale; ciò è reso possibile dall’ampiezza del seno pleurale costodiaframmatico che non viene mai riempito del tutto, nemmeno durante un’inspirazione molto profonda. A livello della linea ascellare media, il margine inferiore si abbassa di 3-4 cm rispetto allo stato di media distensione, restando sempre 5-6 cm sopra al margine pleurale.
Le scissure principali proiettate sulla parete toracica corrispondono a una linea che, dal processo spinoso della 3a vertebra toracica, si porta in basso e lateralmente per raggiungere la spina della scapola, donde discende fino a incontrare la linea ascellare media a livello della 5a costa, per terminare infine a livello della 6a costa sulla linea emiclaveare.
La scissura secondaria, a destra, si dirama dalla linea di proiezione della scissura principale a livello della 4a costa e, seguendo questa stessa costa, raggiunge lo sterno.
Articolo creato il 13 gennaio 2012.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.