Rapporti anatomici dello stomaco
Lo stomaco è situato nell’ipocondrio sinistro e nell’epigastrio. Occupa uno spazio delimitato in alto dal diaframma, in basso dal colon trasverso, lateralmente dal diaframma e dalla parete toracica, in avanti dalla parete toracica e dalla parete addominale.
All’apertura della cavità addominale è visibile solo una parte dello stomaco, cioè la regione pilorica e la porzione inferiore del corpo gastrico, essendo la maggior parte dell’organo accolta profondamente nella concavità diaframmatica e restando in avanti coperta dall’arcata costale sinistra e dal fegato.
Rivestito quasi totalmente dal peritoneo, lo stomaco contrare rapporti con numerosi organi:
Il fondo dello stomaco tocca la cupola diaframmatica e la segue nei suoi movimenti: nell’espirazione raggiunge l’altezza della 5a costa sulla linea emiclaveare. Tramite il diaframma entra in rapporto con il pericardio e il cuore, con la pleura e con la base del polmone sinistro. È coperto in avanti e medialmente dal lobo sinistro del fegato.
La parte anteriore dello stomaco è in rapporto in alto con la parete anteriore dell’addome.
La porzione superiore (o toracica) dello stomaco, situata nell’ipocondrio sinistro, corrisponde alle coste dalla 5a alla 9a. È coperta a destra dal lobo sinistro del fegato; a sinistra è direttamente in rapporto con il diaframma e con il muscolo trasverso dell’addome e, per loro mezzo, con il seno pleurale costo-diaframmatico sinistro, con il margine inferiore del polmone e con la parete toracica. La parte toracica della faccia anteriore corrisponde a un’area denominata spazio (o area) semilunare di Traube.
La porzione inferiore (o addominale) dello stomaco, che comprende il terzo inferiore del corpo e la parte pilorica, è situata nell’epigastrio e risulta accessibile alla palpazione. Coperta in alto e per breve estensione dal fegato, è in diretto contatto con la parete anteriore dell’addome in un’area triangolare, detta triangolo di Labbé, delimitata in basso da una linea orizzontale tangente al margine inferiore della 9a cartilagine costale, a sinistra dell’arco costale, a destra dal margine anteriore del fegato. L’estensione di tale area varia con l’orientamento dell’asse maggiore e con le condizioni di riempimento dell’organo e in rapporto alle dimensioni del lobo sinistro del fegato.
La parete posteriore dello stomaco presenta numerosi rapporti con gli organi dello spazio sovramesocolico. Procedendo dall’alto verso il basso è successivamente in contatto con il diaframma e mediante questo con il seno pleurale costo-diaframmatico sinistro, con la milza, con la ghiandola surrenale e con il rene di sinistra, con il pancreas, con il mesocolon e con il colon trasverso. Con l’interposizione del mesocolon trasverso contrae rapporti anche con la porzione ascendente (quarta porzione) del duodeno, con la flessura duodeno-digiunale e con le anse dell’intestino tenue mesenteriale.
La piccola curvatura dello stomaco è coperta dal lobo sinistro del fegato. Discende a sinistra delle due ultime vertebre toraciche e della prima vertebra lombare che incrocia poi trasversalmente da sinistra verso destra. Con la sua concavità abbraccia l’aorta, i pilastri mediali del diaframma, l’arteria celiaca, il plesso celiaco e la colonna vertebrale.
La grande curvatura dello stomaco è in rapporto, procedendo dall’alto verso il basso, con il centro tendineo del diaframma e tramite questo con il cuore, con il muscolo trasverso dell’addome, con la flessura sinistra del colon e con il colon trasverso.
Lungo le due curvature decorrono i vasi principali dell’organo. Da esse si staccano importanti legamenti peritoneali.
Il cardias riposa sul pilastro sinistro del diaframma a livello del corpo della 10a vertebra toracica. È coperto in avanti dal lobo sinistro del fegato. Sul suo margine sinistro decorre il nervo vago di sinistra, mentre il vago di destra si trova sulla sua faccia posteriore.
Il piloro si trova a destra della linea mediana, all’altezza della 1a vertebra lombare; indietro è a contatto con la testa del pancreas; in avanti è coperto dal lobo quadrato del fegato.
Articolo creato il 15 agosto 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.