Prostata
La prostata è un organo ghiandolare, impari e mediano, situato nella piccola pelvi fra la base della vescica e il diaframma urogenitale, dietro la sinfisi pubica e davanti all’ampolla rettale. È attraversata a pieno spessore, dall’alto in basso, dalla prima porzione dell’uretra (uretra prostatica) nella quale essa riversa, durante l’eiaculazione, il proprio secreto (succo prostatico) tramite numerosi dotti escretori. Nella parte postero-superiore è attraversata, obliquamente, anche dai condotti eiaculatori.
La prostata ha la forma di una castagna con la base superiore e l’apice inferiore; il suo asse non è esattamente verticale, ma leggermente obliquo in basso e in avanti e incrocia a X quello dell’uretra, formando un angolo di circa 20°. Di colorito grigio rossastro e di consistenza dura elastica, la prostata appare molto piccola nel bambino e soltanto alla pubertà comincia ad accrescersi rapidamente raggiungendo in media, verso i 20-25 anni, 3 cm di altezza, 4 cm di larghezza (in corrispondenza della base) e 2,5 cm di spessore. Pesa in media circa 20 g. Nella vecchiaia l’organo può subire un notevole aumento di volume (ipertrofia prostatica senile), causando difficoltà alla minzione per compressione della porzione prostatica dell’uretra.
Nella prostata si considerano una faccia superiore, una faccia anteriore, una faccia posteriore, due margini laterali e un apice.
- La faccia superiore (o base) ha una forma triangolare ad angoli molto arrotondati, con un lato posteriore e due anteriori convergenti in avanti. Poiché il lato posteriore presenta nel punto di mezzo un’incisura, la base della prostata assume nel complesso una forma a cuore di carta da giuoco. Nei pressi dell’angolo anteriore, la faccia superiore mostra il punto di penetrazione dell’uretra, mentre più posteriormente è scavata da una doccia trasversale (ilo della prostata) nella quale penetrano i dotti eiaculatori. La superficie compresa fra l’ingresso dell’uretra e l’ilo appare, specialmente nel vecchio, un poco rilevata e corrisponde al cosiddetto lobo medio.
- La faccia anteriore, quasi verticale, è uniformemente convessa, mentre quella posteriore, obliqua in basso e in avanti, è percorsa nel mezzo da un solco longitudinale, spesso appena accennato, che la suddivide in due porzioni (lobi laterali destro e sinistro).
- I margini laterali sono arrotondati.
- L’apice, tronco, circonda l’uretra nel suo punto di uscita dalla prostata.
La prostata è contenuta in un involucro fibroso (loggia prostatica) attraverso il quale contrae rapporti con gli organi vicini; le pareti della loggia sono meglio definite posteriormente e lateralmente e possono essere considerate, nel complesso, come un addensamento della fascia pelvica viscerale.
Anteriormente la prostata, coperta dalla porzione prostatica del muscolo sfintere striato dell’uretra e da una sottile lamina connettivale (fascia preprostatica), corrisponde alla metà inferiore della sinfisi pubica alla quale è unita da due fasci fibromuscolari (legamenti puboprostatici). Nello spazio fra sinfisi pubica e prostata, ampio circa 2 cm, sono situati il plesso venoso pudendo e alcuni ramuscoli delle arterie pudende interne immersi nel tessuto adiposo che colma lo spazio prevescicale.
Lateralmente la prostata è in rapporto con i fasci mediali del muscolo elevatore dell’ano (muscoli pubococcigei) mediante l’interposizione del plesso venoso vescicoprostatico e di una lamina fibrosa (aponeurosi laterale della prostata).
Posteriormente è in intimo contatto con la faccia anteriore dell’ampolla rettale, esistendo fra i due organi solo la fascia rettovescicale. Ciò consente di palpare la prostata mediante l’esplorazione rettale.
Superiormente la base della prostata aderisce in avanti alla vescica urinaria nella zona del meato uretrale interno e del trigono, mentre posteriormente è in rapporto con le ampolle deferenziali, con l’apice delle vescichette seminali e con i condotti eiaculatori.
Inferiormente la ghiandola giunge in contatto con il diaframma urogenitale mediante il suo apice, il quale è attraversato dall’uretra e dista 1,5-2 cm dal margine inferiore della sinfisi pubica.
Articolo creato l’1 novembre 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.