Peptide inibitore gastrico
Il peptide inibitore gastrico (GIP) aumenta nel suo tasso ematico a seguito di un pasto lipidico o glucidico. È un polipeptide di 43 aminoacidi prodotto dalle cellule K che si trovano in massima concentrazione nella mucosa digiunale e, in minor numero, nella mucosa duodenale. I granuli delle cellule K sono di forma tondeggiante, grandi (350 nm) e presentano un nucleo osmiofilo, argirofobo, immerso in una matrice densa fortemente argirofila. Gli effetti del GIP sono molteplici: inibisce la motilità e l’attività secretiva gastrica, stimola la secrezione intestinale e stimola inoltre la secrezione di insulina e di glucagone da parte delle cellule endocrine del pancreas.
Articolo creato il 15 agosto 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.