Palato duro (o osseo)
Il palato duro (o osseo) è così denominato in quanto provvisto di uno scheletro formato dai processi palatini delle due ossa mascellari e dalle lamine orizzontali delle due ossa palatine. Si presenta come una superficie concava in basso che giunge anteriormente e lateralmente fino alle gengive dell’arcata gengivodentale superiore mentre, posteriormente, continua nel palato molle. La superficie palatina presenta nel suo mezzo un rilievo diretto dall’avanti all’indietro, il rafe del palato duro, che segna la linea di fusione delle due lamine palatine; il rafe termina in avanti con un piccolo rilievo, la papilla incisiva, posta dietro i due denti incisivi centrali superiori. Nel terzo anteriore del palato duro si osservano poi, a ciascun lato del rafe, alcune creste arcuate, con la concavità volta verso dietro; questi rilievi della mucosa sono le pieghe palatine trasverse. Esse sono più marcate nel neonato e nel bambino; vanno incontro ad atrofia durante l’invecchiamento. Dietro queste si possono osservare rilievi prodotti dai lobuli delle ghiandole palatine e gli sbocchi di alcuni dotti escretori di queste stesse ghiandole.
Articolo creato il 14 agosto 2011.
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