Osso compatto (o denso)
L’osso compatto appare sottoforma di una massa solida continua.
Osservando al microscopio sottili sezioni trasversali e longitudinali di diafisi di osso lungo macerato, è possibile osservare che la sostanza ossea è attraversata da numerosi canali longitudinali, o talora obliqui: sono i canali di Havers.
Una seconda categoria di canali, di calibro inferiore, attraversano l’osso obliquamente o perpendicolarmente al suo asse maggiore, connettendosi con i canali di Havers, e si aprono alle superfici periostale ed endostale: sono i canali di Volkmann. Piccoli vasi sanguigni e nervi penetrano dall’endostio e dal periostio nei canali di Volkmann e da questi nei canali di Havers.
I canali di Havers e di Volkmann, quindi, sono canali vascolari scavati nella matrice ossea che provvedono alla nutrizione e all’innervazione dell’osso.
I canali di Volkmann di distinguono nelle sezioni dai canali di Havers, oltre che per la loro direzione trasversale od obliqua rispetto all’asse maggiore dell’osso, anche perché non sono circondati da lamelle disposte concentricamente.
I sistemi lamellari adiacenti sono tra loro separati da uno strato rifrangente, che si colora più intensamente, di matrice ossea modificata denominata linea cementante.
Questo sistema di canali vascolari intercomunicanti è connesso a sua volta con la rete formata dai canalicoli ossei e dalle lacune ossee; lungo i canalicoli diffonde il liquido interstiziale contenente le sostanze nutritive ed i metaboliti destinati alle cellule ossee contenute nelle lacune.
Le lamelle ossee nel tessuto osseo compatto si aggregano in strati paralleli costituendo tre ordini di strutture:
- Per la maggior parte si dispongono concentricamente attorno ai canali di Havers formando con questi delle strutture grossolanamente cilindriche denominate sistemi di Havers o osteoni; ogni osteone è dunque formato dal canale di Havers disposto centralmente e orientato parallelamente, o talora obliquamente, all’asse maggiore dell’osso, e dalla serie di lamelle concentriche (da 8 a 20). L’aspetto dell’osteone varia a secondo del piano di sezione. Nelle sezioni trasversali appare come una serie di anelli concentrici disposti intorno ad un foro centrale; nelle sezioni longitudinali si osserva una serie di bande parallele disposte ai due lati di una fessura centrale che corrisponde alla sezione del canale di Havers.
- Gli spazi interposti tra gli osteoni sono occupati da strati di lamelle ossee parallele, come negli osteoni, ma disposti molto più irregolarmente; costituiscono i sistemi interstiziali.
- Alla superficie esterna dell’osso, sotto il periostio, ed alla superficie interna, al di sotto dell’endostio, vi sono vari strati di lamelle disposti circolarmente; essi costituiscono i cosiddetti sistemi circonferenziali o limitanti, esterno ed interno.
Articolo creato il 3 marzo 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.