Muscolo trasverso spinale
Il muscolo trasverso spinale è accolto nelle docce vertebrali ventralmente al muscolo sacrospinale. È un muscolo del piano intermedio.
Nell’insieme è formato da fasci che originano dai processi trasversi e si inseriscono sui processi spinosi. È formato da tre parti poste su piani diversi; dalla superficie in profondità esse sono:
– Muscolo semispinale.
– Muscolo multifido.
– Muscoli rotatori.
- Il muscolo semispinale è innervato dai rami posteriori dei nervi spinali, dal 1° cervicale al 2° toracico; con la sua azione estende la testa e la colonna vertebrale, ruotandole verso il lato opposto. Forma lo strato superficiale del muscolo trasverso spinale e comprende tre parti: il muscolo semispinali del dorso, del collo e della testa.
- Il muscolo semispinale del dorso nasce dai processi trasversi delle ultime 6 vertebre toraciche e termina ai processi spinosi delle ultime 2 vertebre cervicali e delle prime 6 toraciche.
- Il muscolo semispinale del collo origina dai processi trasversi delle prime 6 vertebre toraciche e termina ai processi spinosi delle vertebre cervicali dalla 2a alla 5a.
- Il muscolo semispinale della testa si trova fra il legamento nucale e il muscolo lunghissimo della testa; origina dai processi trasversi delle prime 6 vertebre toraciche e inoltre dai processi trasversi e dai processi articolari delle ultime 4 vertebre cervicali. I suoi fasci, dopo essersi riuniti a quelli del muscolo spinale della testa, si portano medialmente in alto per terminare sulla squama dell’osso occipitale, tra le due linee nucali.
Nel muscolo semispinale della testa si possono individuare una parte laterale ed una mediale; quest’ultima presenta nel ventre un tendine intermedio e viene perciò anche denominata muscolo digastrico della nuca. Nell’insieme esso si trova superficialmente in rapporto con i muscoli spleni e con il trapezio; profondamente gli si pongono i muscoli retti posteriori e obliqui della testa.
- Il muscolo multifido è innervato dai rami posteriori dei nervi spinali, dal 3° cervicale all’ultimo lombare; con la sua azione estende e ruota dal lato opposto la colonna vertebrale.
Forma il secondo tratto del muscolo trasverso spinale e si estende dall’osso sacro all’epistrofeo. È più voluminoso nel tratto lombo-sacrale dove è ricoperto dal muscolo lunghissimo del dorso; nelle restanti parti si trova profondamente al muscolo semispinale. I suoi fasci prendono origine dalla faccia posteriore del sacro, dai processi mammillari e accessori delle vertebre lombari, dai processi trasversi delle vertebre toraciche e dai processi articolari delle ultime 4 vertebre cervicali; con l’altra estremità i fasci si inseriscono ai processi spinosi delle vertebre lombari, toraciche e cervicali, escluso l’atlante.
I fasci delle varie parti del muscolo si estendono, dall’origine all’inserzione, per 2-4 metameri. - I muscoli rotatori sono innervati dai rami posteriori dei nervi spinali, dal 3° cervicale all’ultimo lombare; contraendosi, estendono e ruotano la colonna vertebrale.
Sono un complesso di fasci che formano lo strato profondo del muscolo trasverso spinale e si estendono anch’essi dall’osso sacro all’epistrofeo. Originano dalla faccia posteriore dei primi due segmenti sacrali, dai processi mammillari delle vertebre lombari, dai processi trasversi delle vertebre toraciche e cervicali; si inseriscono alla base dei processi spinosi. Possono unire metameri contigui (muscoli rotatori brevi) o estendersi per due o tre segmenti (muscoli rotatori lunghi).
Articolo creato il 22 febbraio 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.