Muscolo retto dell’addome
Il muscolo retto dell’addome è innervato dagli ultimi sei nervi intercostali e dal nervo ileo ipogastrico. Contraendosi, abbassa le coste, comportandosi quindi come un muscolo espiratorio, flette il torace sulla pelvi (o viceversa) e aumenta la pressione addominale.
Entra nella costituzione della parete addominale anteriore e ha la forma di un grosso nastro situato a lato della linea mediana.
Ha origine superiormente con tre fasci carnosi che si distinguono in laterale, intermedio e mediale. I primi due si distaccano dalla faccia esterna e dal margine inferiore della 5a e 6a cartilagine costale; il terzo nasce dalla faccia esterna della 7a cartilagine costale e dal processo xifoideo. Il muscolo si porta quindi in basso per raggiungere l’inserzione che si effettua, mediante un corto e robusto tendine, sul margine superiore del pube, tra il tubercolo pubico e la sinfisi pubica. I fasci fibrosi più mediali si incrociano con quelli del lato opposto al davanti della sinfisi.
Il ventre muscolare presenta in genere quattro inserzioni tendinee trasversali che sono ben visibili sulla faccia anteriore, non interessando di norma tutto lo spessore del muscolo: una di queste è situata a livello dell’ombelico, due si trovano al di sopra e una, incostante, è al di sotto dell’ombelico.
Il muscolo retto dell’addome si pone anteriormente in rapporto con il foglietto anteriore della guaina del retto, posteriormente con le cartilagini costali dalla 5a alla 9a, con il foglietto posteriore della guaina e, in basso, con la faccia trasversale.
L’arteria epigastrica inferiore decorre tra la faccia posteriore del muscolo e il foglietto posteriore della sua guaina. Il margine laterale del muscolo corrisponde al margine laterale della guaina; il margine mediale è diviso da quello controlaterale ad opera della linea alba.
Articolo creato il 26 febbraio 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.