Muscolo grande pettorale
Insieme al muscolo piccolo pettorale, al muscolo succlavio e al muscolo dentato anteriore, costituisce i muscoli toracoappendicolari (muscoli estrinseci del torace).
Il muscolo grande pettorale è innervato dai nervi toracici anteriori del plesso brachiale (C5-C8 e T1); contrandosi, adduce e ruota all’interno l’omero oppure, se prende punto fisso all’omero, solleva il tronco.
È situato anteriormente nel torace e forma gran parte della parete anteriore del cavo ascellare. Vi si distinguono una parte clavicolare, una parte sterno-costale ed una parte addominale.
- La parte clavicolare origina dai 2/3 mediali del margine anteriore della clavicola.
- La parte sterno-costale origina dalla faccia anteriore dello sterno e delle prime sei cartilagini costali.
- La parte addominale origina dal foglietto anteriore della guaina del muscolo retto dell’addome.
I fasci delle tre parti convergono in fuori e si inseriscono con un tendine appiattito al labbro laterale del solco bici pitale dell’omero (cresta della grande tuberosità).
La faccia superficiale del muscolo è in rapporto con la ghiandola mammaria.
La faccia profonda copre lo sterno, i muscoli intercostali esterni e il muscolo piccolo pettorale.
Il margine mediale del muscolo è dato dalla lunga linea di origine.
Il margine supero-laterale è separato dal muscolo deltoide mediante un interstizio triangolare, il triangolo deltoide-pettorale, dove decorre la vena cefalica.
Il margine infero-laterale forma il pilastro anteriore della cavità ascellare.
Tra la faccia posteriore del tendine d’inserzione omerale e il tendine del capo lungo del muscolo bicipite si trova una borsa mucosa.
Articolo creato il 26 febbraio 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.