Muscolo grande dorsale
Insieme al muscolo trapezio, al muscolo romboide e al muscolo elevatore della scapola, costituisce i muscoli spinoappendicolari.
Il muscolo grande dorsale è innervato dal nervo toracodorsale del plesso brachiale (C6-C8); con la sua azione adduce e ruota all’interno l’omero; se prende punto fisso sull’omero, eleva il tronco e le coste comportandosi, quindi, come un muscolo inspiratorio.
Forma il pilastro posteriore e la parete posteriore del cavo ascellare. Ricopre la parte inferiore e laterale del dorso (regione lombare) e la parte laterale del torace.
Origina, tramite il foglietto posteriore della fascia lombodorsale, dai processi spinosi delle ultime sei vertebre toraciche e delle vertebre lombari, dal legamento sovraspinoso, dalla cresta sacrale media e dal terzo posteriore del labbro esterno della cresta iliaca; alcuni suoi fasci si distaccano anche dalla faccia esterna delle ultime tre o quattro coste.
I fasci muscolari si portano in alto e in fuori verso la regione ascellare, circondando il muscolo grande rotondo, passando sulla sua faccia anteriore e raggiungendo quindi la linea d’inserzione sul labbro mediale del solco bicipitale dell’omero (cresta della piccola tuberosità). Fra i tendini del muscolo grande dorsale e del muscolo grande rotondo si trova una borsa mucosa.
La faccia superficiale del muscolo grande dorsale è ricoperta in alto dal muscolo trapezio e per il resto dai tegumenti.
La faccia profonda è in rapporto con parte del muscolo sacrospinale, con il muscolo dentato posteriore inferiore, con i muscoli intercostali esterni e con il muscolo obliquo esterno dell’addome.
Articolo creato il 26 febbraio 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.