Muscolo digastrico
Il muscolo digastrico è innervato dal nervo faciale (per il ventre posteriore) e dal ramo mandibolare del nervo trigemino (ventre anteriore). Con la sua azione innalza l’osso ioide, abbassa la mandibola ed estende la testa.
È teso tra il processo mastoideo del temporale e la fossetta digastrica della mandibola e risulta costituito da due ventri, uno anteriore e uno posteriore, tra i quali si trova un tendine intermedio. Nell’insieme il muscolo forma un’arcata a concavità volta in alto.
Il ventre posteriore, più lungo e sottile di quello anteriore, prende origine dall’incisura mastoidea e si porta in avanti, in basso e medialmente per continuare nel tendine intermedio.
La faccia laterale del ventre posteriore è in rapporto (come il muscolo stiloioideo) con il processo mastoideo, con i muscoli sternocleidomastoideo, lunghissimo e splenio della testa, con le ghiandole parotide e sottomandibolare; la faccia mediale si trova in rapporto con il muscolo retto laterale della testa, con la vena giugulare interna ed esterna e con il nervo ipoglosso.
Il ventre anteriore fa seguito al tendine intermedio e si dirige in avanti, in alto e medialmente, per inserirsi nella fossetta digastrica della mandibola.
Il ventre anteriore è lateralmente ricoperto dai piani cutanei e dal muscolo platisma mentre, medialmente, appoggia sul muscolo miloioideo.
Il tendine intermedio è fissato all’estremità laterale del corpo dell’osso ioide mediante un anello fibroso. Il tendine intermedio delimita, insieme al margine posteriore del muscolo miloioideo e al nervo ipoglosso, posti superiormente, il triangolo dell’arteria linguale (di Pirogoff).
Articolo creato il 25 febbraio 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.