Muscolo deltoide
Il muscolo deltoide è innervato dal nervo ascellare (C4-C6) e con la sua azione abduce il braccio di 90°. Considerando le sue componenti, il fascio anteriore ha un’azione di flessione, leggera adduzione e intrarotazione; il fascio posteriore ha un’azione di estensione, abduzione ed extrarotazione, mentre il fascio medio svolge l’azione di massima abduzione sull’omero.
Fa parte dei muscoli della spalla, quindi è un muscolo intrinseco dell’arto superiore.
Il muscolo deltoide ricopre la parte laterale dell’articolazione della spalla e si presenta triangolare e appiattito, con la base in alto e l’apice in basso. Origina dal terzo laterale del margine anteriore della clavicola, dall’apice e dal margine laterale dell’acromion, e dal labbro inferiore del margine posteriore della spina della scapola. I suoi fasci, separati da setti fibrosi, convergono in basso e si inseriscono, tramite un robusto tendine, alla tuberosità deltoidea dell’omero.
Il muscolo deltoide ha una faccia superficiale e una profonda, una base e un apice e due margini, anteriore e posteriore.
La faccia superficiale è in rapporto con il foglietto superficiale della fascia deltoidea.
La faccia profonda, rivestita dal foglietto profondo della fascia deltoidea, copre l’articolazione della spalla.
La base corrisponde all’origine e l’apice alla terminazione.
Il margine anteriore è diviso dal margine superolaterale del grande pettorale da uno spazio triangolare a base superiore, il triangolo deltoideo pettorale.
Il margine posteriore passa sopra i muscoli infraspinato, piccolo e grande rotondo e ai capi lungo e laterale del tricipite brachiale.
Articolo creato il 5 marzo 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.