Metacromasia
La metacromasia è quel fenomeno per il quale taluni coloranti conferiscono a determinati componenti istologici una tonalità differente da quella del colorante medesimo. Così, ad esempio, il blu di toluidina conferisce una tonalità rosso-porpora al muco. I coloranti che danno luogo a questo fenomeno diconsi metacromatici e le sostanze che si tingono metacromaticamente vengono denominate cromotrope. La metacromasia esige che i coloranti siano puri e non risultino di una miscela di due o più coloranti, onde evitare che la variazione di tonalità possa essere dovuta all’affinità cromatica del componente tessutale per uno dei coloranti presenti nella soluzione. Si parla in questa evenienza di metacromasia falsa (o spuria). I coloranti metacromatici più comuni sono, oltre al blu di toluidina, l’azzurro A, il blu di cresile, la fucsina basica e la tionina. Tra le sostanze dotate di spiccata metacromasia sono da ricordare i mucopolisaccaridi e i proteoglicani acidi (in particolare l’acido condroitinsolforico).
Articolo creato l’8 marzo 2010.
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