Lesioni da schiacciamento
Le lesioni da schiacciamento rientrano tra i grandi traumatismi e comprendono le lesioni determinate dalla compressione del corpo tra due superfici. Si è soliti distinguere lo schiacciamento propriamente detto nel quale il corpo resta compresso tra un piano orizzontale ed una forza che agisca dall’alto, come può accadere nei crolli di un edificio e nell’arrotamento. Lo schiacciamento si associa a multiple lesioni fratturative scheletriche e ad ampie lacerazioni di organi parenchimatosi viscerali, ai quali quasi sempre consegue il decesso delle vittime.
Nel tamponamento, invece, il corpo viene compresso tra due superfici con direzione antero-posteriore ovvero contro due superfici verticali; tipicamente si realizza quando un corpo rimane compresso tra un muro ed un mezzo pesante (auto-camion) oppure tra due vagoni del treno.
Infine il seppellimento si realizza quando il corpo viene ad essere sormontato da un cumulo di macerie a seguito di una frana, terremoti o altre calamità naturali, in questi casi alle lesioni traumatiche possono sommarsi gli effetti della asfissia determinati dall’occlusione degli orifizi respiratori dalla compressione toracica ovvero dall’esaurimento dell’aria in ambiente confinato.
Articolo creato il 27 gennaio 2014.
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