Lesioni contusive
Le lesioni contusive sono determinate da corpi contundenti a superficie piana o convessa, dotati di margini smussi e comunque privi di punte o taglienti: bastoni, pietre, calci, pugni, getti d’acqua sotto pressione (pompe idranti), sfollagente, mazze ferrate, martello, ecc.. La maggior parte di tali strumenti agisce per compressione, tuttavia è possibile che le lesioni contusive siano determinate da meccanismi di frizione, di strisciamento (incidenti motociclistici), di trazione e strappamento (morsi, incidenti d’auto), di decompressione (suzione).
- La compressione e la percussione provocano lo schiacciamento dei tessuti.
- Lo sfregamento determina un effetto tangenziale con asportazione dei tessuti superficiali.
- La trazione causa lo strappamento o lacerazione delle parti molli superficiali e profonde.
Le lesioni da corpi contundenti possono inoltre essere suddivise in lesioni da meccanismo attivo, ovvero provocate dalla percussione di uno strumento contundente dotato di forza viva contro il corpo e da meccanismo passivo quando è il corpo dotato di energia cinetica ad impattare contro un ostacolo fisso (precipitazione).
È ovvio che l’entità delle lesioni è direttamente proporzionale alla forza applicata, tuttavia non è possibile identificare una correlazione puramente “aritmetica” tra forza ed effetto a causa di una serie di variabili in grado di modificare l’effetto a parità di forza, quali ad esempio:
- Durata di applicazione del trauma.
- Segmento corporeo interessato dal trauma.
- Estensione della superficie su cui è applicata la forza.
- Natura dell’agente lesivo.
Se l’agente contundente si deforma o si rompe, l’energia lesiva trasmessa al corpo sarà minore, in quanto in parte persa durante la deformazione o rottura; se il corpo asseconda l’energia lesiva, magari acquisendo un moto, l’energia lesiva trasmessa al corpo sarà minore. Bisognerà inoltre considerare l’ampiezza della superficie di impatto e la superficie dello strumento utilizzato: uno strumento a superficie piana determinerà una distribuzione della forza su una superficie più ampia, mentre uno strumento a superficie ridotta o irregolare concentrerà la forza sulla piccola superficie o su singoli punti di contatto.
I meccanismi che sottendono le lesioni contusive possono agire isolatamente oppure combinarsi tra loro determinando molteplici tipi di lesioni suddivise in sei differenti tipologie:
- Irritazioni.
- Escoriazioni.
- Ecchimosi.
- Ferite lacere e lacero-contuse.
- Fratture scheletriche.
- Lesioni viscerali.
- Lesioni da compressione.
Articolo creato il 21 gennaio 2014.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.