Legamenti a distanza
I legamenti a distanza sono rappresentati da legamenti gialli, legamenti interspinosi, legamento sovraspinoso e legamenti intertrasversari.
- I legamenti gialli sono tesi fra le lamine. Sono formazioni rettangolari costituire in grande prevalenza da tessuto elastico; essi risultano meglio visibili dall’interno del canale vertebrale.
Si estendono dalla faccia anteriore della lamina sovrastante al margine superiore della lamina sottostante. La loro faccia anteriore è in rapporto con la dura madre, quella posteriore con le lamine e quindi con i muscoli spinali. Sulla linea mediana, i legamenti gialli dei due lati continuano tra loro in prossimità della base dei processi spinosi; lateralmente, essi ricoprono la parte mediale dei processi articolari rinforzando la capsula fibrosa che riunisce i processi stessi.
- I legamenti interspinosi, insieme al legamento sovraspinoso, riuniscono i processi spinosi. Si fissano su due processi spinosi contigui proseguendo, in avanti, fino ai legamenti gialli.
- Il legamento sovraspinoso, insieme ai legamenti interspinosi, riunisce i processi spinosi. Si sovrappone dietro a quelli interspinosi e si presenta come un cordone fibroso che si estende per tutta la colonna vertebrale, fissandosi all’apice dei processi spinosi. Nel segmento cervicale della colonna vertebrale assume un notevole sviluppo costituendo il legamento cervicale posteriore o legamento nucale.
- I legamenti intertrasversari connettono i processi trasversi di vertebre vicine, presentando forma e dimensioni variabili. Assumono il massimo sviluppo nel tratto lombare della colonna vertebrale.
Articolo creato il 21 febbraio 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.