Follicoli primordiali
I follicoli primordiali rappresentano il primo stadio dei follicoli oofori evolutivi e sono rappresentati da un oocita (diametro di 25-30 μm), circondato da uno strato di cellule follicolari appiattite, all’esterno delle quali si trova una lamina basale. L’oocita è allo stadio di primo ordine, bloccato nella profase della prima divisione meiotica.
Al microscopio elettronico è caratteristica la presenza nel citoplasma di mitocondri arrotondati a disposizione perinucleare e di lamelle anulate che, nell’insieme, formano il cosiddetto corpo vitellino di Balbiani. I follicoli primordiali sono quiescenti, suscettibili di evolvere in follicoli primari o di regredire senza lasciare traccia.
Colorazione Mallory Azan).
A maggiore ingrandimento si riesce ad evidenziare la struttura del follicolo ooforo vescicoloso. Dal follicolo primario (fp) dato dall’ovocito circondato da una sola fila di cellule follicolari pavimentose, si passa al follicolo in accrescimento (fa). Le cellule follicolari proliferano in più strati, diventano isoprismatiche e fra di esse, successivamente, compaiono piccoli spazi ripieni di liquido da loro prodotto (liquor folliculi). Il connettivo intorno al follicolo si organizza in due strati: una teca interna ed una esterna. Si giunge quindi al follicolo vescicoloso in cui le varie cavità presenti tra le cellule confluiscono in una unica cavità detta follicolare (cf) ripiena di liquor folliculi. La parete è data da cellule isoprismatiche in due o più strati che formano lo strato granuloso (sg). Tali cellule in un punto danno luogo ad un ammasso che sporge nella cavità: il cumulo ooforo (co) in cui è presente l’ovocito (o). Le cellule addossate ad esso assumono una forma allungata formando la corona radiata.
Fonte: Istituto di anatomia umana normale università degli studi di Bologna
Articolo creato il 13 luglio 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.