Follicoli cavitari
I follicoli cavitari rappresentano il quarto stadio dei follicoli oofori evolutivi. Gli spazi tra le cellule follicolari confluiscono formando una cavità unica che contiene il liquido follicolare secreto dalle cellule follicolari. L’inizio della cavitazione è segnato dalla comparsa, fra le cellule della granulosa, di piccole raccolte di materiale PAS-positivo, che prendono il nome di corpi di Call-Exner. L’accrescimento progressivo della cavità spinge le cellule follicolari alla periferia, dove esse formano la parete del follicolo, costituita da pochi strati di cellule che, per le loro caratteristiche, prendono il nome di cellule della granulosa. Attorno all’oocita, che ha raggiunto il diametro definitivo di 125-150 μm, la granulosa forma una sporgenza, il cumulo ooforo. L’oocita è circondato ora da un’evidente zona pellucida dello spessore di circa 5-10 μm. Le cellule che circondano l’oocita, con l’interposizione della zona pellucida, hanno disposizione raggiata e formano la cosiddettacorona radiata. Un’altra caratteristica del passaggio del follicolo secondario a quello cavitario è la comparsa, attorno ad esso, delle guaine tecali. Le cellule dello stroma perifollicolare si modificano e si trasformano in elementi particolari di cui quelli a più diretto contatto con la parete follicolare assumono una forma poliedrica ed un aspetto epitelioide. La sostanza intercellulare tra di esse si riduce notevolmente e rimane rappresentata solo da una trama di fibrille reticolari che accompagna una ricca rete capillare. La teca interna, così formata, ha il significato di una formazione endocrina: le sue cellule, infatti, presentano le caratteristiche delle cellule steroidogeniche; al microscopio elettronico presentano reticolo endoplasmatico liscio molto sviluppato, mitocondri e abbondanti inclusioni lipidiche. La teca esterna ha, inizialmente, caratteri intermedi tra lo stroma perifollicolare e la teca interna in via di sviluppo. Le cellule più vicine a quest’ultima si presentano voluminose e con citoplasma intensamente basofilo: trattasi di elementi in fase blastica, destinati anch’essi a trasformarsi in cellule della teca interna, cioè in elementi steroidogenici. In seguito, la teca esterna assume un aspetto più fibroso con cellule di tipo fibrocitario, del tutto simili a quelle dello stroma circostante. Le cellule della teca interna secernono ormoni estrogeni.
I follicoli cavitari, così formati, possono essere distinti in follicoli di piccole, medie e grandi dimensioni, sino a raggiungere al follicolo maturo, pronto cioè per la deiscenza e l’espulsione della cellula uovo (ovulazione).
Articolo creato il 13 luglio 2011.
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