Corpo vitreo
Il corpo vitreo è un gel chiaro e trasparente, con contenuto d’acqua superiore al 98%, che, nella sua parte periferica, presenta un addensamento impropriamente chiamato membrana ialoidea. Con questa sua parte periferica, più densa, il corpo vitreo si pone in rapporto con la membrana limitante interna della retina, fino all’ora serrata, quindi con il corpo ciliare, con le fibre posteriori della zonula ciliare e infine con la faccia posteriore del cristallino, che viene accolta in un infossamento della sua superficie anteriore, la fossa ialoidea. Il corpo vitreo è attraversato, dall’indietro in avanti, dal canale ialoideo che, partendo dalla papilla del nervo ottico, raggiunge anteriormente il centro della fossa ialoidea. Nella vita fetale il canale ialoideo è percorso dall’arteria ialoidea (ramo dell’arteria centrale della retina) che, fornendo sangue alla tonaca vascolare del cristallino (presente fino al 7° mese di vita intrauterina), esplica funzioni trofiche nei riguardi di quest’organo. Alla nascita l’arteria ialoidea si presenta di norma già atrofizzata.
Articolo creato il 30 settembre 2012.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.