Cellule di rivestimento (o delomorfe)
Le cellule di rivestimento (o delomorfe) entrano nella costituzione delle ghiandole gastriche propriamente dette (o ghiandole principali).
Si ritiene che il luogo di formazione dell’acido cloridrico sia la membrana plasmatica che delimita i canalicoli (superficie secernente). Il grande numero (e la ricchezza in creste) dei mitocondri fornisce alla cellula l’energia per il trasporto attivo di ioni che è necessaria ai fini della produzione di acido cloridrico. Le cellule delomorfe secernono anche il fattore intrinseco.
Sono così chiamate perché nei preparati istologici spesso appaiono localizzate alla superficie esterna dei tubuli ghiandolari. Questa apparenza è dovuta alla forma delle cellule che hanno un collo assottigliato e un corpo voluminoso che si fa sporgente alla superficie esterna del tubulo.
Le cellule di rivestimento sono sempre ben visibili al microscopio ottico in quanto voluminose, fortemente acidofile e molto ricche di mitocondri. In esse si osservano minuti canalicoli (del diametro di circa 0,1 µm) che, dal lume del tubulo ghiandolare, continuano nel corpo della cellula; sono i capillari di secrezione intracellulari. Le cellule delomorfe che hanno una superficie libera (o apicale) molto limitata, riversano il loro prodotto di secrezione, ossia l’acido cloridrico, entro questi canalicoli che sono quindi da considerare come un dispositivo atto a facilitare la secrezione in quanto portano a un grande aumento della superficie secernente.
Al microscopio elettronico le cellule di rivestimento presentano mitocondri rotondeggianti, provvisti di numerose creste ravvicinate tra loro e parallele l’un l’altra. Nel citoplasma si osservano numerosi tubuli del reticolo endoplasmatico in parte costellati di ribosomi e in gran parte lisci. Il complesso di Golgi è spesso localizzato tra il nucleo e la superficie della cellula volta verso la membrana basale. In sezioni trasverse del tubulo ghiandolare, la membrana plasmatica all’apice della cellula continua direttamente nei canalicoli intracellulari. Questi si portano profondamente nella cellula e presentano alla loro superficie interna un gran numero di microvilli. In sezioni trasversali delle cellule di rivestimento (cioè in sezioni perpendicolari alla linea che unisca l’apice della cellula con la sua base) si osserva frequentemente che la parte centrale della cellula, comprendente il nucleo e uno strato di citoplasma, è separata da uno strato periferico di citoplasma contiguo alla membrana plasmatica laterale, da uno spazio apparentemente vuoto delimitato da una membrana che forma numerosi microvilli. Questo spazio ha lo stesso aspetto dei canalicoli intracellulari. Si può quindi dedurre che, almeno in alcune cellule di rivestimento, la parte centrale del corpo cellulare è contornata da un profondo vallo nel quale si spingono i microvilli. In questi casi i canalicoli intracellulari visti in sezioni trasversali del tubulo ghiandolare sono in realtà parte di questo vallo. Lo spazio tra cellule contigue è chiuso all’apice da quadri di chiusura; le cellule sono unite a quelle vicine da piccoli desmosomi.
Articolo creato il 24 marzo 2012.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.