Canali del potassio
I canali del potassio sono presenti in tutte le cellule. Questi canali hanno la funzione fondamentale di stabilizzare il potenziale di riposo di una membrana; intervengono nella fase di ripolarizzazione dopo un potenziale d’azione e sono importanti perché condizionano l’intervallo tra un potenziale endogeno e un altro in caso di scariche ripetitive poiché la loro attività in ultima analisi dipende dall’intervallo tra un potenziale e l’altro di quelle strutture che scaricano in maniera continuativa; hanno poi la funzione di trasporto dei soluti negli epiteli e rimuovono gli eccessi di potassio dagli spazi intercellulari che è una condizione tipica delle cellule gliali.
La cinetica di attivazione è molto variabile (lenta o veloce); quella di inattivazione può essere molto veloce oppure inesistente.
A livello della 4a α-elica c’è il segmento che funge da sensore del voltaggio; è costituito da diversi aminoacidi, tra cui l’arginina a contatto con aminoacidi idrofobici, che si muove in seguito alle variazioni del potenziale provocando l’apertura del canale.
Il segmento tra la 5a e la 6a α-elica (P-loop) si trova al centro del poro e determina la selettività degli ioni; a livello di quest’ansa, inoltre, c’è il sito di legame per le tossine.
Il cancello di inattivazione, invece, si trova tra la 3a e la 4a α-elica.
Classificazione dei canali del potassio I canali del potassio sono tutti tetrameri e, a seconda del numero di α-eliche che costituiscono ogni dominio del tetramero si distinguono in tre categorie:
- Canali del potassio a 6 α-eliche transmembrana (6 STM), che comprendono:
- Canali rettificanti ritardati (o delayed rectifier).
- Canali a corrente transiente (KA).
- Canali calcio-dipendenti.
- Canali del potassio a 4 α-eliche transmembrana (4 STM), ancora non ben caratterizzati.
- Canali del potassio a 2 α-eliche transmembrana (2 STM) Hanno un filtro di selettività intracellulare molto stretto: gli ioni K+ possono passare solo se deidratati. Al centro il canale si slarga in quanto c’è una cavità piena d’acqua che reidrata gli ioni in modo che possono fuoriuscire dalla cellula.