Articolazioni del cranio
Le ossa che formano la scatola cranica e il massiccio faciale sono tra loro unite per mezzo di articolazioni del tipo delle sinartrosi. Nella maggior parte dei casi si tratta di suture che possono essere di tipo dentato, squamoso, armonico o ad incastro. Più raramente le ossa del cranio si articolano per sincondrosi; queste ultime, nell’adulto, possono trasformarsi in sinostosi, con una reale fusione dei pezzi ossei contigui; è quanto si verifica, per esempio, nell’articolazione tra la parte basilare dell’occipitale e il corpo dello sfenoide. La trasformazione in sinostosi è ancor più frequente per le suture del massiccio faciale che per quelle della scatola cranica.
Si possono, infine, ricordare le suture secondarie che rappresentano vestigia della fusione di vari abbozzi che formano uno stesso osseo; suture secondarie si trovano frequentemente nell’osso temporale.
Nel cranio si stabilisce, infine, un’articolazione mobile, fra mandibola ed osso temporale: è l’articolazione temporo-mandibolare.
Una seconda diartrosi, tra l’occipitale e la 1a vertebra cervicale, viene considerata tra le articolazioni estrinseche del cranio.
Articolo creato il 20 febbraio 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.