Articolazione radio-ulnare distale
L’articolazione radio-ulnare distale, come l’articolazione radio-ulnare prossimale, è un ginglimo laterale le cui superfici articolari sono date, dal lato dell’ulna, da due faccette che si trovano sul capitello di cui quella esterna è la circonferenza articolare del capitello e quella inferiore è situata sulla faccia inferiore del capitello stesso, e, dal lato del radio, dall’incisura ulnare e da un disco articolare che, insieme, delimitano la cavità che accoglie il capitello dell’ulna. L’incisura ulnare si presenta come un segmento di cilindro cavo. Il disco articolare ha forma triangolare con la base esterna che si connette al margine inferiore dell’incisura ulnare del radio; l’apice è interno e si fissa al processo stiloideo dell’ulna e all’incisura che separa il processo stiloideo dalla faccetta articolare inferiore dell’ulna. Lo spessore del disco diminuisce dall’apice alla base; qualche volta si presenta perforato e la cavità dell’articolazione radio-ulnare distale comunica con quella dell’articolazione radio-carpica. La principale funzione del disco articolare è quella di stabilire la concordanza tra l’estremità distale dell’ulna e le ossa della fila prossimale del carpo. In effetti il rapporto tra ulna e carpo non è in alcun punto diretto in quanto tra i due capi articolari si pone sempre il disco.
I mezzi di unione sono dati dalla capsula articolare e dalla membrana interossea. Anche il disco articolare rappresenta un robusto mezzo di unione dell’articolazione radio-ulnare distale.
La parte fibrosa della capsula articolare si fissa sul contorno delle superfici articolari, aderisce ai margini anteriore e posteriore del disco articolare e continua in basso con la capsula fibrosa dell’articolazione radio-carpica. La membrana sinoviale forma in alto un recesso sacciforme tra radio e ulna.
L’articolazione radio-ulnare distale entra in gioco, insieme con l’articolazione radio-ulnare prossimale, nei movimenti di pronazione e supinazione dell’avambraccio, con i quali la mano è solidale. In questi movimenti, le due ossa dell’avambraccio ruotano su un asse verticale che unisce il capitello del radio al capitello dell’ulna. Nella pronazione il corpo del radio incrocia quello dell’ulna e la sua estremità inferiore si porta medialmente; nella supinazione le due ossa tornano a porsi parallelamente.
Articolo creato il 27 febbraio 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.