Apparato respiratorio
L’apparato respiratorio è composto da un insieme di organi cavi, canaliformi, le vie respiratorie (o aeree o aerifere) e dai polmoni, organi parenchimatosi in cui avvengono gli scambi gassosi fra aria e sangue.
Le vie respiratorie si distinguono in superiori e inferiori. Fanno parte delle prime le cavità nasali e paranasali e la parte nasale della faringe (o rinofaringe).
Le vie aeree inferiori sono costituite dal condotto laringotracheale (laringe e trachea) e dai bronchi che, dalla biforcazione della trachea, si dirigono ai polmoni, all’interno dei quali si distribuiscono con vari ordini di rami.
Lo scheletro osseo o cartilagineo che si trova nella parete delle vie aerifere superiori e inferiori fa sì che esse rimangano costantemente pervie, facilitando il passaggio dell’aria. La mucosa che ne tappezza le pareti (mucosa respiratoria), oltre alla funzione di rivestimento, ha anche quella di riscaldare (data la sua ricca vascolarizzazione), di umidificare (per mezzo della secrezione delle sue ghiandole) e di filtrare (per mezzo del muco che arresta il pulviscolo atmosferico e del movimento delle ciglia che lo convoglia verso l’esterno) l’aria inspirata prima che raggiunga l’area respiratoria. Alcuni tratti specializzati delle vie aerifere svolgono infine le funzioni dell’olfatto e della fonazione. Si tratta della mucosa olfattiva, che occupa un territorio ristretto della volta delle cavità nasali, e della laringe che è l’organo produttore dei suoni.
Nei polmoni sono scavate numerosissime cavità, gli alveoli polmonari, ai quali arriva l’aria riscaldata, umidificata e filtrata che ha attraversato le vie aerifere. La parete degli alveoli è sottilissima, come pure quella dei capillari che formano la finissima rete perialveolare; ciò consente un rapido scambio di gas fra aria e sangue. I polmoni sono dunque gli organi in corrispondenza dei quali ha luogo il passaggio di ossigeno dall’aria alveolare all’emoglobina contenuta nei globuli rossi che circolano nei capillari perialveolari; una via inversa, dal sangue all’aria, è seguita dall’anidride carbonica che viene eliminata con l’aria espiratoria. In questo scambio gassoso consiste la funzione dell’ematosi. Le formazioni, attraversate dai gas che diffondono dal lume degli alveoli al sangue dei capillari alveolari e viceversa, costituiscono la cosiddetta barriera aria/sangue.
Articolo creato il 23 novembre 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.