Apparato respiratorio
Configurazione interna della laringe
La laringe presenta una cavità che è delimitata dalle varie formazioni cartilaginee, legamentose e muscolari ed è tappezzata da una tonaca mucosa.
Cavità paranasali
Cavità nasali propriamente dette
Le cavità nasali propriamente dette sono delimitate dalle ossa del cranio e della faccia. Sulla superficie delle ossa e delle cartilagini che delimitano le cavità nasali e che sono rivestite da periostio o da pericondrio, si distende la mucosa nasale che livella molte delle irregolarità che si apprezzano a livello scheletrico. Complessivamente, la forma delle cavità nasali è quella di due fessure alquanto ristrette e orientate sul piano sagittale. Vi si descrivono un pavimento e una volta, alquanto ristretti, e due pareti, mediale e laterale, che risultano invece estese e che, in qualche punto, possono venire fra loro in contatto.
Polmoni
I polmoni sono gli organi in cui avvengono gli scambi gassosi fra aria e sangue (processo denominato ematosi). In numero di due, destro e sinistro, sono contenuti nelle logge pleuropolmonari della cavità toracica, separati da uno spazio mediano compreso tra la colonna vertebrale e lo sterno, il mediastino, che accoglie cuore, timo, grossi vasi, esofago, trachea e bronchi.
Cartilagine epiglottide
La cartilagine epiglottide, impari e mediana, è posta sopra la cartilagine tiroide, dietro all'osso ioide e forma lo scheletro di una piega rivestita di mucosa che separa la radice della lingua dalla cavità laringea.
Seni sfenoidali
I seni sfenoidali sono cavità paranasali contenute nel corpo dello sfenoide e, come i seni frontali, sono separati da un setto che non è sempre corrispondente al piano di simmetria.
Seni pleurali
Muscolo cricoaritenoideo posteriore
Il muscolo cricoaritenoideo posteriore è un muscolo intrinseco della laringe, posto dietro alla cartilagine cricoide, al di sotto della mucosa faringea. I due muscoli, contraendosi, portano medialmente e in basso i processi muscolari delle aritenoidi; pertanto, i processi vocali si allontanano e si innalzano, dilatando la rima glottidea. Ha forma triangolare e i suoi fasci originano dalla fossa della lamina della cartilagine cricoide, portandosi lateralmente e verso l’alto fino al processo muscolare della cartilagine aritenoide. Articolo creato l’11 gennaio 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Rapporti dei polmoni
I rapporti fra polmoni e parete toracica presentano notevoli variazioni individuali e in rapporto con le fasi e l'intensità degli atti respiratori; mutano inoltre a seconda che si considerino nel vivente o nel cadavere. Nel vivente e in stato di media distensione dell'organo, l'apice polmonare corrisponde all'apertura superiore del torace e oltrepassa di 1-3 cm la clavicola. Esso è quindi accessibile all'esplorazione a livello della regione sopraclaveare. Gli apici dei due lati sono in genere allo stesso livello.
Bronchi
A livello della 4a-5a vertebra toracica, la trachea si divide in due rami, i bronchi principali, destro e sinistro. Questi raggiungono l'ilo polmonare dove si dividono dando inizio ad un'arborizzazione, la cui maggior parte è contenuta entro il polmone. I bronchi che derivano dalla ramificazione dei due tronchi principali vengono pertanto detti intrapolmonari, anche se in realtà la ramificazione inizia prima dell'ilo polmonare; i due condotti che si formano per biforcazione della trachea vengono anche detti bronchi extrapolmonari.