Apparato locomotore
Muscolo massettere
Il muscolo massetere è una robusta lamina muscolare, di forma quadrangolare, applicata sulla faccia laterale del ramo della mandibola. È innervato dal nervo trigmenino (V paio dei nervi encefalici); con la sua azione il muscolo massetere eleva la mandibola. È formato da una parte superficiale e da una parte profonda che si distinguono bene superiormente e posteriormente. La parte superficiale prende origine dai 2/3 anteriori del margine inferiore dell’arcata zigomatica: i suoi fasci si dirigono in basso e in dietro per inserirsi alla faccia esterna dell’angolo della mandibola, al margine inferiore e alla parte inferiore della faccia esterna del ramo mandibolare.
Muscolo succlavio
Insieme al muscolo grande pettorale, al muscolo piccolo pettorale e al muscolo dentato anteriore, costituisce i muscoli toracoappendicolari (muscoli estrinseci del torace). Il muscolo succlavio è innervato dal nervo succlavio del plesso brachiale (C5-C6) e, contraendosi, abbassa la clavicola. Origina dalla faccia superiore della 1a cartilagine costale e dalla 1a costa e si porta in alto e lateralmente per inserirsi nel solco presente sulla faccia inferiore della clavicola. È in rapporto con l’arteria succlavia, la vena succlavia e il plesso brachiale. È ricoperto in avanti dalle origini clavicolari del muscolo grande pettorale. Articolo creato il 26 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo estensore proprio dell’indice
Il muscolo estensore proprio dell'indice è il più mediale dei muscoli posteriori profondi dell’avambraccio. È innervato dalnervo radiale (C6-C8) e agisce estendendo l'indice.
Superficie interna della base cranica
La base cranica è una superficie molto irregolare e si presenta come un piano inclinato dall’avanti in dietro. Vi si osservano numerose impronte encefaliche, fori e canali vascolari e nervosi. La base cranica viene divisa in tre regioni denominate: Fossa cranica anteriore. Fossa cranica media. Fossa cranica posteriore. Articolo creato il 19 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo trasverso dell’addome
Il muscolo trasverso dell'addome è innervato dai nervi intercostali (T8-T12) e dai nervi ileoipogastrico e ileoinguinale (L1). Contraendosi, porta in dentro le coste, comportandosi quindi come muscolo espiratorio, ed aumenta la pressione addominale. È posto profondamente al muscolo obliquo interno e presenta fasci a decorso trasversale. Origina dalla faccia interna delle ultime sei cartilagini costali, con digitazioni che si alternano a quelle del diaframma, e inoltre dalla fascia lombodorsale, dal labbro interno dei ¾ anteriori della cresta iliaca e dalla metà laterale del legamento inguinale.
Fascia dell’eminenza ipotenar
La fascia dell’eminenza ipotenar si fissa medialmente al margine mediale del 5° metacarpale e lateralmente continua nell’aponeurosi palmare. Dalla linea d’unione della fascia dell’eminenza ipotenar con la fascia dell’eminenza tenar e con l’aponeurosi palmare si distaccano due setti fibrosi che si portano profondamente fissandosi ai margini anteriori del 3° e, rispettivamente, del 5° osso metacarpale. In tal modo, l’intera regione palmare viene divisa in tre logge, una laterale, una intermedia e una mediale. La loggia laterale contiene i muscoli dell’eminenza tenar e il tendine del muscolo flessore lungo del pollice. La loggia intermedia accoglie i tendini dei muscoli flessori, i muscoli lombricali, i vasi e i nervi. La loggia mediale…
Muscolo pettineo
Il muscolo pettineo è un muscolo mediale della coscia innervato dal nervo otturatorio (L2-L3); adduce, flette e ruota all'esterno la coscia.
Articolazione sacro-coccigea
L'articolazione sacro-coccigea è una sinfisi che si stabilisce tra l'apice del sacro e la base del coccige. Tra le due faccette articolari affrontate si trova un disco fibrocartilagineo che presenta variabile sviluppo e che nell'adulto appare spesso ossificato, così che la sinfisi si trasforma in sinostosi. I mezzi di rinforzo dell'articolazione sono dati dai legamenti sacrococcigei anteriore, laterali e posteriore. II legamento sacrococcigeo anteriore va dalla faccia anteriore dell'ultima vertebra sacrale fino all'apice del coccige.
Muscolo anconeo
Il muscolo anconeo è un muscolo epicondiloideo, quindi un muscolo posteriore superficiale dell’avambraccio. È innervato dal nervo radiale (C6-C8) e, con la sua contrazione, ha una minima azione di estensione sull'avambraccio. È situato nella parte posteriore e superiore dell'avambraccio, facendo seguito, in alto, al capo mediale del muscolo tricipite. Origina dalla parte posteriore dell'epicondilo e si porta in basso e medialmente per inserirsi sull'ulna, al margine laterale dell'olecrano.
Seconda costa
La 2a costa mostra, in corrispondenza del corpo, un orientamento alquanto simile a quello della 1a costa. Le parti dorsale e ventrale del corpo sono individuabili, anche in questa costa, per la presenza della tuberosità della 2a costa, punto d’inserzione del muscolo dentato anteriore. Articolo creato il 25 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.