Apparato locomotore

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo genioioideo

    Il muscolo genioioideo è innervato dal nervo ipoglosso e con la sua azione sposta in alto l’osso ioide e abbassa la mandibola. Si trova al di sopra del muscolo miloioideo. Origina dalla parte inferiore della spina mentale e si inserisce alla faccia anteriore del corpo dell’osso ioide. I muscoli dei due lati sono addossati con la faccia mediale; la faccia inferiore è in rapporto con il muscolo miloioideo; la superiore è in rapporto con il muscolo genioglosso e con la ghiandola sottolinguale. Articolo creato il 25 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Tarso

    Il tarso è un complesso di ossa brevi organizzate in due fi­le; la fila prossimale comprende l'astragalo (o talo) e il calcagno; nella fila distale si trovano l'osso scafoide (o navicolare) tarsale, l'osso cuboide e le tre ossa cuneiformi.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo splenio del collo

    Il muscolo splenio del collo è innervato dai rami posteriori del 2°, 3° e 4° nervo cervicale. Con la sua azione estende la colonna cervicale. Fa parte dei muscoli delle docce vertebrali del piano superficiale; ha origine dai processi spinosi della 3a, 4a, 5a e 6a vertebra toracica e si dirige in alto e lateralmente per inserirsi ai processi trasversi delle prime tre vertebre cervicali. Si trova profondamente al muscolo dentato posteriore superiore e al muscolo romboide e ricopre il muscolo lunghissimo del collo e il muscolo spinale del collo. Articolo creato il 22 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Muscoli elevatori delle coste

    Insieme ai muscoli intercostali, ai muscoli sottocostali e al muscolo trasverso del torace, costituiscono i muscoli intrinseci del torace. I muscoli elevatori delle coste sono 12 paia di muscoli posti profondamente nel dorso, in vicinanza della colonna vertebrale. Sono innervati dai rami anteriori dell’8° nervo cervicale e di tutti i nervi toracici (12 paia di nervi intercostali). Con la loro azione elevano le coste e sono pertanto muscoli inspiratori. Hanno forma triangolare con la base in basso e l’apice volto in alto e medialmente; fanno seguito in dietro ai muscoli intercostali esterni e sono ricoperti dal muscolo lunghissimo.  

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Benderella ileopettinea (o legamento ileopettineo)

    La fascia iliaca e il legamento inguinale si fondono lateralmente per l’estensione di alcuni cm; la fascia si distacca poi dal legamento e si porta in dietro e medialmente per fissarsi sull’eminenza ileopettinea. Il tratto della fascia iliaca che è teso tra il legamento inguinale e l’eminenza ileopettinea prende il nome di benderella ileopettinea (o legamento ileopettineo). Tale formazione fibrosa suddivide lo spazio sottostante al legamento inguinale in una porzione laterale, la lacuna dei muscoli, attraversata dal muscolo ileo psoas e dal nervo femorale, e in una mediala, la lacuna dei vasi, percorsa dai vasi femorali. Articolo creato il 26 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Osso lacrimale

    L’osso lacrimale è un osso pari, lamellare, di forma irregolarmente quadrilatera che si trova al di sotto dell’osso frontale, al davanti del labirinto etmoidale, al di sopra del margine supero-mediale del corpo dell’osso mascellare e dietro il processo frontale di quest’ultimo. Presenta due facce e quattro margini. La faccia laterale è divisa in due parti dalla cresta lacrimale posteriore che decorre verticalmente. La parte posteriore liscia continua nella lamina papiracea dell’etmoide, completando in tal modo la parete mediale dell’orbita; la parte anteriore presenza il solco lacrimale che, insieme con il solco che si trova nella faccia esterna del processo frontale dell’osso mascellare, forma la fossa del sacco lacrimale. La cresta lacrimale…

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    Muscolo flessore breve del pollice

    Il muscolo flessore breve del pollice è un muscolo della mano, più precisamente un muscolo dell’eminenza tenar, che è  innervato dai nervi mediano (capo superficiale) e ulnare (capo profondo) (C6-C7). Come il muscolo abduttore breve del pollice, flette e abduce il 1° osso metacarpale e flette la corri­spondente falange prossimale.

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    Muscolo splenio della testa

    Il muscolo splenio della testa è innervato dai rami posteriori del 2°, 3° e 4° nervo cervicale. Con la sua azione estende la testa, inclinandola e ruotandola dal proprio lato. Fa parte dei muscoli delle docce vertebrali del piano superficiale; origina dai 2/3 inferiori del legamento nucale e dai processi spinosi dell’ultima vertebra cervicale e delle prime due vertebre toraciche; i suoi fasci si portano in alto e lateralmente per inserirsi sui 2/3 laterali della linea nucale superiore e sul processo mastoideo. È ricoperto dai muscoli sternocleidomastoideo, trapezio, romboide e dentato posteriore superiore; a sua volta ricopre i muscoli semispinali e il muscolo lunghissimo della testa. Articolo creato il 22…