Apparato locomotore

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Astragalo (o talo)

    L’astragalo (o talo) è un osso irregolarmente cuboide e allungato in senso antero-posteriore, interposto fra le ossa della gamba in alto, il calcagno in basso e in dietro e lo scafoide in avanti. Vi si possono di­stinguere tre porzioni e cioè un corpo posteriore, una testa anteriore e un collo, situato tra le due parti precedenti. Nell’insieme si descrivono nell’astragalo sei facce: superiore, inferiore, mediale, laterale, posteriore e anteriore. La faccia superiore è interamente occupata da una superficie articolare foggiata a troclea con l’asse di rotazione trasversale; la troclea presenta una gola centrale delimitata da due versanti rilevati, a decorso sagittale. La faccia inferiore porta due faccette artico­lari piane per…

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    Fascia lombodorsale

    La fascia lombodorsale, fuorché la parte cervicale, rappresenta le restanti parti della fascia connettivale che ricopre i muscoli delle docce vertebrali. È formata da un foglietto anteriore e da un foglietto posteriore. Il foglietto anteriore si trova nella parte bassa del rachide e non va oltre il tratto lombare. Superiormente esso si attacca alla 12a costa; inferiormente prende attacco al labbro interno della cresta iliaca e al legamento ileolombare; medialmente si fissa ai processi trasversi delle prime quattro vertebre lombari, mentre lateralmente si unisce al foglietto posteriore. Il foglietto anteriore si trova tra il muscolo sacro-spinale posto dorsalmente e i muscoli quadrato dei lombi e grande psoas che si trovano…

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    Muscolo massettere

    Il muscolo massetere è una robusta lamina muscolare, di forma quadrangolare, applicata sulla faccia laterale del ramo della mandibola. È innervato dal nervo trigmenino (V paio dei nervi encefalici); con la sua azione il muscolo massetere eleva la mandibola. È formato da una parte superficiale e da una parte profonda che si distinguono bene superiormente e posteriormente. La parte superficiale prende origine dai 2/3 anteriori del margine inferiore dell’arcata zigomatica: i suoi fasci si dirigono in basso e in dietro per inserirsi alla faccia esterna dell’angolo della mandibola, al margine inferiore e alla parte inferiore della faccia esterna del ramo mandibolare.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo succlavio

    Insieme al muscolo grande pettorale, al muscolo piccolo pettorale e al muscolo dentato anteriore, costituisce i muscoli toracoappendicolari (muscoli estrinseci del torace). Il muscolo succlavio è innervato dal nervo succlavio del plesso brachiale (C5-C6) e, contraendosi, abbassa la clavicola. Origina dalla faccia superiore della 1a cartilagine costale e dalla 1a costa e si porta in alto e lateralmente per inserirsi nel solco presente sulla faccia inferiore della clavicola. È in rapporto con l’arteria succlavia, la vena succlavia e il plesso brachiale. È ricoperto in avanti dalle origini clavicolari del muscolo grande pettorale. Articolo creato il 26 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Superficie interna della base cranica

    La base cranica è una superficie molto irregolare e si presenta come un piano inclinato dall’avanti in dietro. Vi si osservano numerose impronte encefaliche, fori e canali vascolari e nervosi. La base cranica viene divisa in tre regioni denominate: Fossa cranica anteriore. Fossa cranica media. Fossa cranica posteriore. Articolo creato il 19 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Muscolo trasverso dell’addome

    Il muscolo trasverso dell'addome è innervato dai nervi intercostali (T8-T12) e dai nervi ileoipogastrico e ileoinguinale (L1). Contraendosi, porta in dentro le coste, comportandosi quindi come muscolo espiratorio, ed aumenta la pressione addominale. È posto profondamente al muscolo obliquo interno e presenta fasci a decorso trasversale. Origina dalla faccia interna delle ultime sei cartilagini costali, con digitazioni che si alternano a quelle del diaframma, e inoltre dalla fascia lombodorsale, dal labbro interno dei ¾ anteriori della cresta iliaca e dalla metà laterale del legamento inguinale.

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    Fascia dell’eminenza ipotenar

    La fascia dell’eminenza ipotenar si fissa medialmente al margine mediale del 5° metacarpale e lateralmente continua nell’aponeurosi palmare. Dalla linea d’unione della fascia dell’eminenza ipotenar con la fascia dell’eminenza tenar e con l’aponeurosi palmare si distaccano due setti fibrosi che si portano profondamente fissandosi ai margini anterio­ri del 3° e, rispettivamente, del 5° osso metacarpale. In tal modo, l’intera regione palmare viene divisa in tre logge, una laterale, una intermedia e una mediale. La loggia laterale contiene i muscoli dell’eminenza tenar e il tendine del muscolo flessore lungo del pollice. La log­gia intermedia accoglie i tendini dei muscoli flessori, i muscoli lombricali, i vasi e i nervi. La loggia mediale…