Apparato locomotore
Muscolo tricipite della sura
Il muscolo tricipite della sura è uno dei due muscoli posteriori dello strato superficiale della gamba; è innervato dal nervo tibiale (L4-S1) e, contraendosi, flette plantarmente il piede e lo ruota all'interno; concorre, con il muscolo gastrocnemio, alla flessione della gamba sulla coscia. Facendo perno sull'avampiede, il tricipite estende la gamba sul piede (muscolo antigravitario).
Articolazione atlo-assiale mediana
L’articolazione atlo-assiale mediana si svolge tra il dente dell’epistrofeo e un anello osteofibroso formato dall’arco anteriore e dal legamento trasverso dell’atlante. È una diartrosi a ginglimo laterale (o trocoide). L’anello osteofibroso atlantoideo presenta, nel mezzo della faccia posteriore dell’arco anteriore dell’atlante, la fossetta del dente, una superficie articolare rivestita di cartilagine che accoglie la faccia anteriore del dente dell’epistrofeo; la parte posteriore dell’anello è fibrosa ed è costituita dal legamento trasverso dell’atlante rivestito di cartilagine articolare nella sua parte di mezzo che viene in contatto con la faccia posteriore del dente dell’epistrofeo. Il dente dell’epistrofeo è anch’esso rivestito di cartilagine articolare nelle sue superfici anteriore e posteriore, in rapporto rispettivamente…
Muscoli estrinseci del padiglione auricolare
I muscoli estrinseci del padiglione auricolare sono rappresentati dal muscolo auricolare anterosuperiore e dal muscolo auricolare posteriore. Il muscolo auricolare antero-superiore si trova nella regione temporale, davanti e superiormente al padiglione auricolare. Vi si considerano una parte anteriore e una parte superiore tra le quali decorre il ramo dell’arteria temporale superficiale. Entrambe le parti hanno origine dal margine laterale dell’aponeurosi epicranica e si inseriscono sulla faccia laterale del padiglione auricolare in corrispondenza dell’elice, della spina dell’elice e della parte anterosuperiore della convessità della conca. Il muscolo auricolare posteriore si trova dorsalmente al padiglione auricolare ed è solitamente formato da un fascio superiore e da un fascio inferiore. Il fascio superiore…
Muscolo stiloioideo
Il muscolo stiloioideo è innervato da un ramo del nervo faciale e contraendosi sposta l’osso ioidei in alto e in dietro. Si trova al di sopra e innanzi al ventre posteriore del muscolo digastrico. Origina dal processo stiloioideo, in prossimità della radice, e si porta in avanti, in basso e medialmente, per inserirsi al corpo dell’osso ioide in vicinanza del grande corno. È in rapporto (come ventre posteriore del muscolo digastrico) con il processo mastoideo, con i muscoli sternocleidomastoideo, lunghissimo e splenio della testa, con le ghiandole parotide e sottomandibolare. Articolo creato il 25 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscoli lombricali della mano
I muscoli lombricali sono muscoli palmari della mano. I primi due muscoli lombricali sono innervati dal nervo mediano (C6-C8) e gli ultimi due dall'ulnare (C8-T1). Contraendosi, flettono la 1a falange ed estendono la 2a e la 3a falange delle ultime quattro dita.
Articolazioni metacarpo-falangee
Le articolazioni metacarpo-falangee si svolgono tra i capitelli delle ossa metacarpali e le basi delle prime falangi. Esse possiedono un’ampia libertà di movimento particolarmente nella flessione e nell’estensione; più ridotte risultano le possibilità di abduzione, adduzione e rotazione. I movimenti dell’articolazione metacarpo-falangea del pollice sono più limitati.
Prima vertebra toracica
La 1a vertebra toracica ha caratteristiche che permettono di distinguerla dalle altre vertebre dello stesso tratto di colonna vertebrale. Il corpo è conformato come nelle vertebre cervicali; inoltre la 1a costa si articola esclusivamente con la 1a vertebra toracica così che il corpo di quest’ultima presenta, sulle superfici laterali della circonferenza, una faccetta articolare completa e inoltre una semifaccetta articolare inferiore per la testa della 2a costa che si articola con la 1a e con la 2a vertebra toracica. Articolo creato il 21 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Osso dell’anca (o coxale)
L’osso dell’anca (o coxale) è un osso piatto, pari e simmetrico, derivato, nell’adulto, dalla fusione di tre parti che, nella vita prenatale e nell’infanzia, rappresentano ossa distinte: l’ileo, l’ischio e il pube. L’osso dell’anca viene tuttavia considerato come un’unica entità e le tre parti costitutive come altrettanti abbozzi dello stesso osso. L’osso dell’anca ha forma irregolarmente quadrilatera, offre quindi a considerare due facce, una interna e una esterna e quattro margini. La faccia esterna presenta nel suo centro una profonda cavità approssimativamente sferica detta acetabolo. Tale cavità è delimitata da un lembo osseo circolare, il ciglio cotiloideo (o margine dell’acetabolo), interrotto in tre punti, corrispondenti ai punti di fusione dei…
Dischi intervertebrali
I dischi intervertebrali, la cui dimensione è massima a livello lombare, hanno la forma di lente biconcava; ci si distinguono una faccia superiore, una faccia inferiore ed una circonferenza. Sono costituiti da una parte periferica, l’anello fibroso, e da una parte centrale, il nucleo polposo. L’anello fibroso è formato da fibrocartilagine assai ricca di fasci collageni che descrivono anse con la convessità esterna e la concavità rivolta verso il nucleo polposo. Il nucleo polposo è costituito da fibrocartilagine ricca di gruppi isogeni e di sostanza fondamentale; le fibre collagene non si organizzano in fasci compatti come nell’anello fibroso ma si intrecciano irregolarmente delimitando spazi occupati da gruppi di cellule cartilaginee…
Articolazione tibio-tarsica (o talo-crurale)
L’articolazione tibio-tarsica (o talo-crurale) è un’articolazione a troclea fra la tibia, la fibula e l’astragalo.Le superfici articolari delle ossa della gamba formano un incastro a mortaio per la troclea astragalica. Il mortaio tibio-fibulare è più esteso anteriormente e presenta il maggior diametro trasversale. La sua parete posteriore è formata dalla faccia inferiore della tibia, quella laterale è data dalla superficie mediale del malleolo fibulare, quella mediale dalla faccia articolare del malleolo tibiale. Dal lato del tarso, la superficie articolare è fornita dalla troclea e dalle facce malleolari mediale e laterale dell’astragalo. La troclea astragalea è fortemente convessa dall’avanti in dietro e presenta una gola centrale e due labbri leggermente convessi.…