Apparato locomotore
Fascia della gamba (o crurale)
I muscoli della gamba sono avvolti in superficie dalla fascia della gamba (o crurale) che manca soltanto in corrispondenza della faccia mediale della tibia. La fascia crurale continua in alto con la fascia lata e prende inserzione sull’estremità prossimale della tibia, sulla testa della fibula e sulla rotula. In basso continua con la fascia del piede e prende parte alla costituzione dei retinacoli dei muscoli estensori, peronieri e flessori. Dalla sua superficie interna si distaccano due setti intermuscolari che terminano l’uno sul margine anteriore e l’altro sul margine laterale della fibula. La gamba viene così suddivisa in tre logge che accolgono i muscoli anteriori, laterali e posteriori. I tendini d’inserzione…
Articolazioni tra i processi articolari
Le articolazioni tra i processi articolari sono diartrosi del tipo delle artrodie in quanto si effettuano tra faccette articolari piane o, come nel segmento lombare, leggermente incurvate. I movimenti a livello dei processi articolari sono perciò sempre di scorrimento tra le superfici contigue. L’orientamento delle superfici articolari corrisponde a un piano quasi frontale nelle vertebre cervicali e toraciche; è sagittale nel segmento lombare.
Articolazioni costo-vertebrali
Le articolazioni costo-vertebrali corrispondono alle articolazioni del torace del gruppo posteriore e sono date dal rapporto articolare delle estremità posteriori delle coste con le vertebre in due punti articolari. Infatti, la testa della costa si articola con il corpo delle vertebre (articolazione costo-vertebrale propriamente detta) mentre il tubercolo della costa si articola con il processo trasverso della vertebra (articolazione costo-trasversaria). Le articolazioni costo-vertebrali consentono movimenti di elevazione e di abbassamento delle coste che sono rilevanti ai fini della respirazione. L’articolazione costo-vertebrale propriamente detta è una doppia artrodia. Sulla testa della costa le superfici articolari sono due faccette piane separate dalla cresta costale e convergenti a cuneo; sono rivestite di cartilagine…
Muscoli toracoappendicolari
Insieme ai muscoli spinoappendicolari, ai muscoli spino-costali e al diaframma, costituiscono i muscoli estrinseci del torace. I muscoli toracoappendicolari originano dalle coste e dallo sterno e raggiungono le ossa del cingolo toracico e l’omero. Sono rappresentati da: Muscolo grande pettorale. Muscolo piccolo pettorale. Muscolo succlavio. Muscolo dentato anteriore. Articolo creato il 26 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo retto laterale della testa
Il muscolo retto laterale della testa è innervato dal ramo anteriore del 1° nervo cervicale e con la sua azione inclina lateralmente la testa. Origina dalla faccia anteriore del processo trasverso dell’atlante e si inserisce alla faccia inferiore del processo giugulare dell’osso occipitale. Si trova lateralmente al muscolo retto anteriore e all’articolazione atlo-occipitale. Articolo creato il 23 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscoli del rachide
I muscoli del rachide si distinguono in intrinseci ed estrinseci. I muscoli intrinseci del rachide, cioè che hanno origine e terminazione sulla colonna vertebrale, sono considerati muscoli propri del rachide. Per la maggior parte, questi muscoli sono situati dorsalmente alla colonna, immediatamente a ridosso dello scheletro e vengono denominati muscoli delle docce vertebrali (o muscoli spinodorsali o muscoli erettori della colonna vertebrale). Essi costituiscono lo strato profondo dei muscoli del dorso e sono ricoperti, dalla profondità verso la superficie, da due altri strati muscolari, i muscoli spinocostali e i muscoli spinoappendicolari.
Muscolo tiroioideo
Il muscolo tiroioideo è innervato dai rami anteriori dei primi tre nervi cervicali attraverso l’ansa dell’ipoglosso. Con la sua azione abbassa l’osso ioide e innalza la laringe. Fa seguito al muscolo sternotiroideo e ricopre la cartilagine tiroidea e la membrana tiroioidea; è situato profondamente ai muscoli sternoioideo ed omoioideo. Origina dalla linea obliqua della cartilagine tiroidea e si inserisce al margine inferiore del corpo e al grande corno dell’osso ioide. Articolo creato il 25 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo popliteo
Il muscolo popliteo è un muscolo posteriore dello strato profondo della gamba.È innervato dal nervo tibiale (L4-S1) e con la sua azione flette e ruota all'interno la gamba. È un muscolo appiattito, posto sotto al muscolo plantare e ai gemelli del muscolo gastrocnemio. Origina dalla faccia esterna del condilo laterale del femore e dalla corrispondente porzione della capsula articolare del ginocchio. S’inserisce sul labbro superiore della linea obliqua e sulla faccia posteriore della tibia, al di sopra di tale linea.
Prima costa
La 1a costa delimita l’apertura superiore del torace; è diretta da dietro in avanti e dall’alto in basso. La testa è fornita di un’unica faccetta articolare che si articola con la 1a vertebra toracica. Il tubercolo costale è molto pronunciato. Nel corpo della 1a costa manca il solco costale; vi si possono considerare un tratto dorsale, dove le due facce volgono esternamente e internamente come nelle altre coste e un tratto ventrale, dove l’orientamento delle facce muta in quanto quella esterna volge in alto (faccia superiore) e quella interna in basso (faccia inferiore).
Articolazione sacro-iliaca
L’articolazione sacro-iliaca è un’articolazione che, per la variabilità che presenta (soprattutto in relazione all’età), è di classificazione incerta. Può essere considerata come una sincondrosi o, meglio, come un’artrodia atipica, in quanto i capi ossei che si mettono in giunzione sono liberi e separati da una cavità. Le superfici articolari,rappresentate dalle faccette articolari dell’osso sacro e dell’osso dell’anca, non sono perfettamente piane, ma presentano una doppia curvatura che conferisce all’interlinea articolare, se vista dall’avanti, un andamento a S italica e contribuisce a limitare le possibilità di reciproco scorrimento fra le due ossa. I mezzi di unione sono dati da una capsula articolare, rinforzata da legamenti periferici e inoltre da legamenti a…