Apparato locomotore
Muscolo trasverso spinale
Il muscolo trasverso spinale è accolto nelle docce vertebrali ventralmente al muscolo sacrospinale. È un muscolo del piano intermedio. Nell’insieme è formato da fasci che originano dai processi trasversi e si inseriscono sui processi spinosi. È formato da tre parti poste su piani diversi; dalla superficie in profondità esse sono: – Muscolo semispinale. – Muscolo multifido. – Muscoli rotatori. Il muscolo semispinale è innervato dai rami posteriori dei nervi spinali, dal 1° cervicale al 2° toracico; con la sua azione estende la testa e la colonna vertebrale, ruotandole verso il lato opposto. Forma lo strato superficiale del muscolo trasverso spinale e comprende tre parti: il muscolo semispinali del dorso, del…
Muscolo flessore radiale del carpo
Il muscolo flessore radiale del carpo è un muscolo epitrocleare e, più precisamente, un muscolo anteriore dello strato superficiale dell’avambraccio. È innervato dal nervo mediano (C6-C7) e con la sua azione esso flette la mano e l'avambraccio, ruotandoli all'interno (pronazione). Ha anche una componente di adduzione sulla mano. Si trova medialmente al muscolo pronatore rotondo e lateralmente al palmare lungo.
Muscoli bulbocavernosi (o bulbospongiosi)
I muscoli bulbocavernosi (o bulbospongiosi) sono innervati dai rami perineali dei nervi pudendi e, contraendosi, determinano una compressione sull'uretra favorendo la fuoriuscita del suo contenuto (urina o sperma). Nel maschio, comprimendo i corpi cavernosi dell'uretra e del pene e la vena dorsale profonda del pene, favoriscono l'erezione. Nella femmina, determinano restringimento dell'orifizio vaginale e compressione dei bulbi del vestibolo, contribuendo all'erezione del clitoride.
Muscolo tricipite brachiale
Il muscolo tricipite brachiale è innervato dal nervo radiale (C6-C8). È il principale muscolo estensore dell'avambraccio e, per mezzo del capo lungo, promuove una adduzione dell'omero. È formato da tre parti denominate capo lungo, capo laterale e capo mediale. Il capo lungo sorge dalla tuberosità sottoglenoidea della scapola e dal labbro glenoideo. Il capo laterale nasce dalla faccia posteriore dell'omero, al di sopra e lateralmente al solco del nervo radiale. Il capo mediale origina dalla faccia posteriore dell'omero, inferiormente al solco del nervo radiale.
Articolazione del gomito
Articolazione del gomito: immagini, anatomia, funzione, com'è costituito.
Osso etmoide
L’osso etmoide, posto al davanti dell’osso sfenoide, al di sotto e al di dietro dell’osso frontale, entra in piccola parte nella costituzione della fossa cranica anteriore mentre più ampiamente delimita le cavità orbitarie e quelle nasali. È formato da una lamina sagittale mediana, incrociata perpendicolarmente, in vicinanza della sua estremità superiore, da una lamina orizzontale e inoltre da due masse laterali che appaiono come appese alle estremità laterali della lamina orizzontale. La lamina orizzontale è definita cribrosa in quanto attraversata da numerosi forellini per i quali passano i filamenti del nervo olfattivo. Si trova incastrata nell’incisura etmoidale del frontale e presenta una faccia superiore ed una inferiore. La superiore fa parte…
Muscolo trasverso superficiale del perineo
Il muscolo trasverso superficiale del perineo è innervato dal ramo perineale del nervo pudendo; la contrazione simultanea dei due muscoli mette in tensione il centro tendineo del perineo.
Tronco
Il tronco è formato, in direzione rostro-caudale, da diverse parti in continuità tra loro: Collo. Torace. Addome. Pelvi (o bacino). L’intero tronco è sostenuto dorsalmente dal rachide. Articolo creato il 20 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo piriforme
Il muscolo piriforme è uno dei muscoli esterni dell’anca ed è innervato da un ramo collaterale del plesso sacrale (L5-S1). Contraendosi ruota lateralmente il femore. Ha un'azione stabilizzante sull'articolazione coxofemorale.
Testa
Nello scheletro della testa si distinguono una parte dorsale e rostrale, la scatola cranica (o neurocranio), e una parte caudale e ventrale, il massiccio faciale (o splancnocranio); queste parti, in continuità tra loro, formano il cranio. Queste due parti hanno sia ossa proprie che ossa in comune. La scatola cranica è costituita in gran parte da ossa piatte che delimitano una cavità cranica in cui è avvolto l’encefalo. Anche le ossa del massiccio facile delimitano diverse cavità (orale, orbitarie, nasali). Le articolazioni del cranio sono in prevalenza sinartrosi in quanto si stabiliscono fra ossa che hanno principalmente funzioni di contenimento e di protezione. Un’articolazione mobile, invece, è presente dove il…