Apparato locomotore
Muscolo tricipite brachiale
Il muscolo tricipite brachiale è innervato dal nervo radiale (C6-C8). È il principale muscolo estensore dell'avambraccio e, per mezzo del capo lungo, promuove una adduzione dell'omero. È formato da tre parti denominate capo lungo, capo laterale e capo mediale. Il capo lungo sorge dalla tuberosità sottoglenoidea della scapola e dal labbro glenoideo. Il capo laterale nasce dalla faccia posteriore dell'omero, al di sopra e lateralmente al solco del nervo radiale. Il capo mediale origina dalla faccia posteriore dell'omero, inferiormente al solco del nervo radiale.
Articolazione del gomito
Articolazione del gomito: immagini, anatomia, funzione, com'è costituito.
Osso etmoide
L’osso etmoide, posto al davanti dell’osso sfenoide, al di sotto e al di dietro dell’osso frontale, entra in piccola parte nella costituzione della fossa cranica anteriore mentre più ampiamente delimita le cavità orbitarie e quelle nasali. È formato da una lamina sagittale mediana, incrociata perpendicolarmente, in vicinanza della sua estremità superiore, da una lamina orizzontale e inoltre da due masse laterali che appaiono come appese alle estremità laterali della lamina orizzontale. La lamina orizzontale è definita cribrosa in quanto attraversata da numerosi forellini per i quali passano i filamenti del nervo olfattivo. Si trova incastrata nell’incisura etmoidale del frontale e presenta una faccia superiore ed una inferiore. La superiore fa parte…
Muscolo trasverso superficiale del perineo
Il muscolo trasverso superficiale del perineo è innervato dal ramo perineale del nervo pudendo; la contrazione simultanea dei due muscoli mette in tensione il centro tendineo del perineo.
Tronco
Il tronco è formato, in direzione rostro-caudale, da diverse parti in continuità tra loro: Collo. Torace. Addome. Pelvi (o bacino). L’intero tronco è sostenuto dorsalmente dal rachide. Articolo creato il 20 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo piriforme
Il muscolo piriforme è uno dei muscoli esterni dell’anca ed è innervato da un ramo collaterale del plesso sacrale (L5-S1). Contraendosi ruota lateralmente il femore. Ha un'azione stabilizzante sull'articolazione coxofemorale.
Testa
Nello scheletro della testa si distinguono una parte dorsale e rostrale, la scatola cranica (o neurocranio), e una parte caudale e ventrale, il massiccio faciale (o splancnocranio); queste parti, in continuità tra loro, formano il cranio. Queste due parti hanno sia ossa proprie che ossa in comune. La scatola cranica è costituita in gran parte da ossa piatte che delimitano una cavità cranica in cui è avvolto l’encefalo. Anche le ossa del massiccio facile delimitano diverse cavità (orale, orbitarie, nasali). Le articolazioni del cranio sono in prevalenza sinartrosi in quanto si stabiliscono fra ossa che hanno principalmente funzioni di contenimento e di protezione. Un’articolazione mobile, invece, è presente dove il…
Muscolo sottoscapolare
Il muscolo sottoscapolare è innervato dai nervi sottoscapolari (C5-C6). La sua azione determina adduzione e rotazione interna del braccio e svolge un ruolo di stabilizzazione sull’articolazione scapolo-omerale. Si trova nella fossa sottoscapolare; è appiattito e ha contorno triangolare. Origina dal fondo della fossa sottoscapolare e manda fasci convergenti in alto e lateralmente; questi fasci passano sotto al processo coracoideo, davanti all’articolazione della spalla e si vanno a inserire sulla piccola tuberosità dell’omero. La faccia posteriore del muscolo appoggia sulla fossa sottoscapolare. La faccia anteriore è in rapporto con il muscolo dentato anteriore e con il fascio vascolonervoso dell’ascella. Il tendine di inserzione aderisce posteriormente alla capsula dell’articolazione della spalla. Articolo…
Muscolo dentato posteriore inferiore
Insieme al muscolo dentato posteriore superiore costituisce i muscoli spinocostali. Il muscolo dentato posteriore inferiore è innervato da un ramo del nervo toracodorsale (C6-C8) e da rami intercostali (T9-T11). Contraendosi, abbassa le coste; è pertanto, un muscolo espiratorio. Ha origine dal foglietto posteriore della fascia lombodorsale, a livello dei processi spinosi delle ultime due vertebre toraciche e delle prime tre lombari; il muscolo si suddivide in quattro digitazioni carnose che si portano in alto e si inseriscono al margine inferiore e alla faccia esterna delle ultime quattro coste.
Muscoli della testa
Alla testa fanno capo vari gruppi muscolari che possono essere distinti in estrinseci ed intrinseci. I muscoli estrinseci hanno origine in parti diverse dalla testa (collo, tronco) e prendono inserzione su ossa del cranio, I muscoli intrinseci sono invece completamente sistemati nella testa dove trovano sia l’origine che la terminazione. La muscolatura intrinseca della testa è costituita dai muscoli pellicciai e da muscoli scheletrici. I muscoli pellicciai sono anche denominati muscoli mimici e sono per lo più formati da esili fascetti, spesso privi di aponeurosi. Prendono inserzione, con almeno uno dei due capi, sulla faccia profonda della cute e sono determinanti nell’espressione fisionomica. I muscoli mimici, per la prevalente funzione…