Apparato locomotore
Membrana otturatoria e benderella sottopubica
Il forame otturatorio è chiuso da una membrana fibrosa, la membrana otturatoria, la cui faccia laterale è rinforzata da un nastro fibroso, la benderella sottopubica. Il forame otturatorio non è peraltro completamente obliterato; nella sua parte superiore persiste un tragitto denominato canale otturatorio, per il quale il bacino comunica con la regione antero-mediale della coscia e attraverso il quale passano i vasi e i nervi otturatori. Articolo creato il 17 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscoli ventrali del rachide
Ventralmente alla colonna vertebrale, in corrispondenza del tratto cervicale, si trovano i muscoli prevertebrali; si descrivono inoltre i muscoli sacrococcigei ventrali nel tratto sacrococcigeo. Articolo creato il 23 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo
Superficie esterna della regione anteriore (o faciale) del cranio
La regione regione anteriore (o faciale) del cranio è formata dalle ossa nasali, mascellari, zigomatiche e dalla mandibola. Alla sua superficie si osservano le aperture anteriori delle cavità orbitarie (od orbite), delle cavità nasali e della cavità buccale. Articolo creato il 19 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo elevatore dell’ano
Il muscolo elevatore dell’ano, pari e di forma quadrangolare, rappresenta la porzione principale del diaframma pelvico. Esso ha una lunga origine laterale che si estende dalla superficie interna del pube, al lato della sinfisi, fino alla spina ischiatica; nell’intervallo fra questi due punti esso trova attacco su un ispessimento della fascia del muscolo otturatorio interno (arco tendineo del muscolo elevatore dell’ano), rappresentato da un robusto cordone fibroso che scende dal contorno antero-superiore a quello postero-inferiore del forame otturatorio. Da questa linea di origine, i fasci muscolari si portano in dietro e medialmente: i più anteriori, originati dal pube, costituiscono il muscolo pubococcigeo e hanno direzione quasi sagittale; nel portarsi in…
Mandibola
La mandibola è un osso impari, mediano e simmetrico che si articola con l’osso temporale e accoglie, nell’arcata alveolare, i denti inferiori. È formata da un corpo che ha la forma di ferro di cavallo con la concavità posteriore e da due rami che fanno seguito all’estremità posteriore del corpo.
Muscolo supinatore
Il muscolo supinatore è un muscolo posteriore profondo dell’avambraccio, innervato dal nervo radiale (C5-C6); agisce ruotando in fuori l'avambraccio (supinazione). Si dispone ad avvolgere il terzo superiore del radio. Origina dall'epicondilo, dal legamento collaterale radiale del gomito, dal legamento anulare del radio e dalla cresta del muscolo supinatore dell'ulna. I suoi fasci si portano in basso, in fuori e in avanti per inserirsi alle facce anteriore e laterale del radio.
Muscolo grande dorsale
Insieme al muscolo trapezio, al muscolo romboide e al muscolo elevatore della scapola, costituisce i muscoli spinoappendicolari. Il muscolo grande dorsale è innervato dal nervo toracodorsale del plesso brachiale (C6-C8); con la sua azione adduce e ruota all’interno l’omero; se prende punto fisso sull’omero, eleva il tronco e le coste comportandosi, quindi, come un muscolo inspiratorio. Forma il pilastro posteriore e la parete posteriore del cavo ascellare. Ricopre la parte inferiore e laterale del dorso (regione lombare) e la parte laterale del torace.
Muscolo estensore comune delle dita della mano
Il muscolo estensore comune delle dita della mano è un muscolo epicondiloideo, quindi un muscolo posteriore superficiale dell’avambraccio. È innervato dal nervo radiale (C6-C8) e con la sua azione estende le ultime quattro dita e coopera all'estensione della mano.
Muscolo opponente del pollice
Il muscolo opponente del pollice è un muscolo della mano, più precisamente un muscolo dell’eminenza tenar, che è innervato dal nervo mediano (C6-C7); contraendosi, oppone il pollice alle altre dita, portandolo in avanti, medialmente e contemporaneamente intraruotandolo in modo da opporre la faccia palmare a quella delle altre quattro dita. Si trova profondamente al muscolo abduttore breve e lateralmente al muscolo flessore breve. Origina dalla parte antero-laterale del legamento trasverso del carpo e dal tubercolo del trapezio e si inserisce alla faccia anteriore del corpo del 1° osso metacarpale. Articolo creato il 18 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Articolazione calcaneo-cuboidea
L'articolazione calcaneo-cuboidea è una delle due articolazioni che costituiscono l’articolazione trasversa del tarso (di Chopart); è una diartrosi a sella, le cui superfici articolari sono date, da parte del calcagno, da una faccia concava dall'alto in basso e convessa secondo l'asse trasversale e, da parte del cuboide, da una faccia convessa dall'alto in basso e concava in senso trasversale. La capsula articolare fibrosa si fissa generalmente sul margine articolare delle due ossa. All’interno, essa è rivestita da una membrana sinoviale che raramente comunica con quella dell'articolazione astragalo-navicolare.