Apparato locomotore
Fasce della mano
Nella mano esistono sei fasce: Fascia dell’eminenza tenar. Fascia dell’eminenza ipotenar. Fascia palmare superficiale (o aponeurosi palmare). Fascia palmare profonda. Fascia dorsale superficiale. Fascia dorsale profonda. Articolo creato il 18 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscoli del collo
I muscoli del collo possono essere distinti in posteriori, anteriori e laterali. I muscoli posteriori si collocano in uno strato profondo e in uno strato superficiale. Lo strato profondo è dato da muscoli intrinseci del rachide (muscoli delle docce vertebrali e muscoli suboccipitali). Lo strato superficiale presenta i muscoli spinoappendicolari. I muscoli anteriori comprendono i muscoli sopraioidei, i muscoli sottoioidei e i muscoli prevertebrali. I muscoli laterali sono il muscolo platisma, il muscolo sternocleidomastoideo e i muscoli scaleni. Il collo, insieme, alla testa, accoglie anche i muscoli della faringe. Articolo creato il 25 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscoli sopraioidei
I muscoli sopraioidei sono rappresentati da: – Muscolo digastrico. – Muscolo stiloioideo. – Muscolo miloioideo. – Muscolo genioioideo. Articolo creato il 25 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Fascia cervicale superficiale del collo
La fascia cervicale superficiale si trova al di sotto del tegumento e non è da confondere con la fascia superficiale del collo, posta tra due strati del sottocutaneo. Dalla linea mediana, dove si presenta ispessita nella linea alba cervicale, si porta lateralmente, sdoppiandosi per avvolgere i muscoli sternocleidomastoidei. Al di dietro di questi si ricostituisce in un unico foglietto che, attraversata la regione sopraclavicolare, si sdoppia nuovamente per avvolgere il muscolo trapezio e fissarsi quindi in corrispondenza della linea di origine di quest’ultimo. Il margine superiore della fascia, seguito dall’interno all’esterno, si fissa al margine inferiore del corpo della mandibola, continua nelle fasce masseterina e parotidea e, posteriormente, prende attacco…
Metatarso
Il metatarso è un complesso di cinque piccole ossa lunghe, poste tra la serie distale delle ossa tarsali e la serie delle falangi prossimali. In ciascun osso metatarsale si descrivono un corpo e due estremità. Il corpo è di forma prismatica triangolare, con la base dorsale e descrive una curva a concavità inferiore. Le estremità prossimali (o basi) sono dotate di faccette piane, destinate ad articolarsi con le ossa della seconda serie tarsale (articolazioni tarso-metatarsali) e con le ossa metatarsali vicine (articolazioni intermetatarsali). Le estremità distali (o teste) sono arrotondate; presentano superfici articolari convesse, a guisa di piccoli condili, accolte nelle cavità glenoidee delle falangi prossimali. Il 1° osso metatarsale…
Osso semilunare
L’osso semilunare è l’osso mediano della fila prossimale del carpo e presenta la forma di una semiluna. La faccia prossimale è convessa e si articola con il radio. La faccia distale è concava, abbraccia la testa dell’osso capitato e si pone anche in giunzione con l’osso uncinato. La faccia mediale si articola con l’osso piramidale. La faccia laterale si articola con l’osso scafoide (o navicolare). La faccia volare è convessa e rugosa. La faccia dorsale è ristretta e si presenta come un solco. Articolo creato il 26 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscoli interspinosi
I muscoli interspinosi sono innervati dai rami posteriori dei nervi spinali, dal 3° cervicale all’ultimo lombare; con la loro azione estendono la colonna vertebrale. Fanno parte dei muscoli delle docce vertebrali del piano profondo. Sono tesi tra i processi spinosi di vertebre contigue e si trovano a lato dei legamenti interspinosi. Sono ben visibili nei tratti cervicale e lombare del rachide. Articolo creato il 22 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Perineo
Il perineo rappresenta quell’insieme di parti molli, coperte dalla cute, che si dispongono a chiudere inferiormente il piccolo bacino. Le formazioni muscolo-fasciali di questa regione contraggono, in ambedue i sessi, rapporti con le ultime porzioni degli apparati urinario, genitale e digerente. Il perineo, situato in posizione mediana tra la radice delle cosce, ha una forma di losanga a maggior asse antero-posteriore: è delimitato in superficie da linee immaginarie che congiungono il margine inferiore della sinfisi pubica alle tuberosità ischiatiche (lati anteriori) e queste all’apice del coccige (lati posteriori). In profondità, ai lati anteriori corrispondono le branche ischiopubiche e ai lati posteriori i legamenti sacrotuberosi. Una linea trasversale passante per le…
Ombelico
Nel feto, la linea alba presenta un orifizio attraverso il quale passano le due arterie ombelicali, la vena ombelica e l’uraco; tale orifizio è l’ombelico. Dopo la nascita, a seguito della caduta del cordone ombelicale e dell’occlusione dei vasi, l’ombelico si chiude e si presenta come una depressione cutanea sul cui fondo si trova il rilievo della cicatrice ombelicale, circondato dal solco ombelicale; esternamente al solco si osserva un rilievo cutaneo denominato cercine ombelicale.
Articolazioni della colonna vertebrale
Le vertebre si pongono tra loro in rapporto articolare tramite i corpi e i processi articolari; inoltre, sono riunite per mezzo di legamenti a distanza che connettono le lamine, i processi trasversi e i processi spinosi. Le articolazioni della colonna vertebrale si distinguono in intrinseche ed estrinseche. Sono intrinseche: Articolazioni tra i corpi vertebrali (o intersomatiche). Articolazioni tra i processi articolari. Sono estrinseche: Articolazioni tra la colonna vertebrale e la testa (articolazioni cranio-vertebrali), in alto; sono rappresentate da: Articolazione atlo-assiale mediana. Articolazioni atlo-assiali laterali. Articolazione atlo-occipitale. Articolazioni occipito-assiali. Articolazione tra la colonna vertebrale e le coste, in avanti. Articolazione con le due ossa dell’anca, in basso e lateralmente. I legamenti…